Trasportava immigrati clandestini dall'Italia alla Francia, arrestato cittadino afghano
Colto in flagrante mentre trasportava stranieri nei rimorchi di mezzi pesanti per far passare loro la frontiera con la Francia.
Nella nottata dello scorso martedì, 25 ottobre 2022, il personale della Polizia di Stato ha arrestato un cittadino afghano, per favoreggiamento aggravato dell’immigrazione irregolare.
Arrestato cittadino afghano per favoreggiamento all'immigrazione clandestina
In particolare, dopo una preventiva analisi dei flussi migratori transitanti nell’area di Salbertrand (Torino), il personale del Settore Polizia di Frontiera di Bardonecchia ha predisposto un articolato servizio di polizia giudiziaria, che ha permesso di ricostruire le fasi di arrivo di un gruppo consistente di stranieri irregolari presso la stazione ferroviaria di Salbertrand e il loro temporaneo spostamento nella vicina boscaglia, in attesa del momento propizio per il loro successivo caricamento a bordo dei rimorchi dei mezzi pesanti lasciati in sosta nella vicina area di servizio “Gran Bosco” dell’autostrada Torino Bardonecchia, direzione Francia.
E’ stato così possibile individuare il passeur afghano, proprio nella fase esecutiva del reato, rintracciando sei stranieri già rinchiusi all’interno di un rimorchio ed altri nove nelle immediate vicinanze dei mezzi, in attesa di essere collocati su altri rimorchi. Gli autisti dei mezzi sono risultati estranei alla vicenda.
Gli stranieri sono stati condotti presso i locali della Polizia di Frontiera di Bardonecchia, per le attività di identificazione e assistenza. L’arrestato, per cui vige la presunzione di innocenza sino alla conclusione del procedimento penale, è stato associato alla casa circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.
Il precedente e la normativa ufficiale
L’episodio, a distanza di un anno da un analogo fatto in cui è stato arrestato un cittadino iracheno, conferma l’area confinaria della provincia di Torino quale punto nevralgico di transito dei flussi migratori diretti verso la Francia.
Con l’istituzione dell’Ufficio di Frontiera di Bardonecchia, avviato il 28 giugno 2021, si è così inteso rafforzare il dispositivo di controllo dell’area confinaria, basato su un complesso sistema di cooperazione e scambio informativo con l’omologa polizia di frontiera d’oltralpe, anche attraverso servizi di pattugliamento congiunto lungo gli assi montani del Frejus, Monginevro e Moncenisio.
In poco più di un anno sono stati quindi conseguiti importanti risultati operativi, con la gestione di quasi 15 mila respinti, 781 stranieri irregolari sul territorio nazionale riammessi verso la Francia, 200 persone denunciate e 168 arrestate, molte delle quali per possesso di documenti falsi e favoreggiamento dell’immigrazione irregolare.