Torino, indagine su rete no vax: 12 persone nei guai per blitz contro scuole e ospedali
Tra gli indagati una 61enne di Castiglione Torinese, accusata di essere una delle reclutatrici del gruppo

La Procura di Torino ha notificato dodici avvisi di conclusione delle indagini preliminari a persone sospettate di far parte di un'organizzazione No Vax responsabile di una serie di atti vandalici nel Torinese. Tra i reati contestati figurano l'associazione per delinquere, imbrattamento, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Torino, indagine su rete no vax
Secondo le indagini condotte dalla Digos, il gruppo avrebbe operato tra il 2021 e il 2024, prendendo di mira sedi sindacali, banche, scuole, università, ospedali, cimiteri e uffici pubblici con scritte No Vax. La maggior parte degli atti vandalici è stata firmata con la sigla "Vi-Vi".
Al vertice dell'organizzazione vi sarebbe un 55enne residente a Ivrea, mentre una 61enne di Castiglione Torinese avrebbe avuto il ruolo di reclutatrice. Gli aderenti, definiti "guerrieri", sarebbero stati addestrati attraverso canali Telegram e avrebbero ricevuto istruzioni dettagliate su obiettivi da colpire e modalità operative.
Un episodio emblematico si è verificato nel gennaio 2023, quando il presunto leader è stato sorpreso a imbrattare una scuola media e avrebbe reagito aggredendo un agente di polizia.