ToDream un nuovo spazio per lo shopping dei Torinesi
Si ispira ai portici tipici del centro di Torino, ne prenderà anche il posto?
Nella zona nord-est della città sta nascendo To Dream un distretto dello shopping (e non solo) che comprenderà 100 attività, 25 bar e ristoranti, un hotel, aree dedicate allo sport, all’intrattenimento, agli eventi e al tempo libero.
Dove nascerà il nuovo distretto
To Dream è promosso dall'immobiliare Romania Sviluppo (40% Ceetrus e 60% imprenditori privati) è sorgerà alla coincidenza di tre grandi assi viari che rappresentano la porta d’ingresso orientale al capoluogo piemontese: l’autostrada A4 Torino-Milano, la tangenziale di Torino A55 e la Strada Provinciale 11 (Corso Romania). Il progetto riqualificherà l’ex area industriale Michelin e promette di diventare un grande polo d’attrazione.
La "All day esperience"
In pratica si entrerà dentro ToDream e ci si rimarrà tutta la giornata facendo sempre qualcosa di diverso. Una parte molto consistente, di 45 000 m2, sarà ovviamente dedicata a negozi, ristorazione e servizi. Altri 30 000 m2 andranno all’intrattenimento/ludico, con attività al coperto e all’aperto, dove scegliere tra un multiplex con 10 sale, una pista kart, percorsi per le avventure, spazi sportivi, sale giochi, realtà virtuale, area bambini, tappeti elastici, bowling, sale per i compleanni e molto altro. Non meno importante il parco attrezzato di 45.000 mq, con percorsi salute, zone relax e una pista per mountain bike.
Grosso, nuovo ed eco
Il nuovo distretto, ispirato alle forme dei portici torinesi e delle cascine presenti sul territorio, porterà la firma degli architetti di Lombardini22, e comprenderà, fra l’altro, una zona uffici, tra cui il nuovo quartier generale di Michelin Italia, una palestra, spazi di co-working, un centro medico e un hotel 4 stelle con 120 stanze. Il progetto si fonda inoltre su attenti principi di sostenibilità, che passano attraverso l’uso di materiali naturali, l’approvvigionamento da energie rinnovabili per oltre 1 MW di fotovoltaico, il trattamento per il riciclo delle acque piovane e di scarico.
Piacerà ai Torinesi?
Ma per quanto bello e sostenibile, c'era una vera necessità di aprire un nuovo "mall"per dirla all'americana? Sicuramente l'amministrazione accoglie sempre con entusiasmo le iniziative dei privati che vogliono investire sul territorio e a Torino poi non esiste un centro commerciale così grosso nel quadrante urbano scelto. Basterà a convincere i torinesi? Insomma, ToDream sarà veramente una città nella città e a parte la reazione del pubblico c'è da chiedersi se ci saranno ripercussioni sui piccoli commercianti già parecchio in difficoltà a causa della pandemia, ma questo lo si capirà solo nel 2022 quando il polo sarà terminato al 100%.