TORINO

Terrore in uno studio dentistico a Borgo Po: odontoiatra sequestrata e aggredita

Non è escluso che quest'ultimo tentato furto sia collegato con gli altri avvenuti in collina, in particolare ai danni dei calciatori Angel Di Maria, Dusan Vlahovic, Kaio Jorge e Moise Keane

Terrore in uno studio dentistico a Borgo Po: odontoiatra sequestrata e aggredita
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Continua ad essere ben presente il fenomeno dei furti, delle rapine e delle truffe tra Torino e i comuni della cintura.

Nella giornata di giovedì sera, 26 ottobre 2023, intorno alle 20, tre rapinatori incappucciati hanno fatto irruzione in un garage di un lussuoso complesso residenziale a Borgo Po, nel centro di Torino.

Cosa è successo

Una volta dentro hanno aspettato un'odontoiatra di 61 anni, titolare assieme al marito di uno studio dentistico molto noto in zona.

Quando la donna ha parcheggiato la sua autovettura (Mercedes) nel garage, ha sentito qualcuno che la chiamava con tanto di nome, come se la conoscesse da tempo. Passano pochi istanti e viene subito aggredita, scaraventata a terra, costretta a disattivare l'antifurto. Non solo: i balordi per metterla in difficoltà, le hanno legate le mani e piedi e poi le hanno urlato:

"Fai quello che ti diciamo o per tuo marito finisce male".

Il finto malore

La 61enne, ad un certo punto, per evitare grossi pericoli si è accasciata sul pavimento, simulando un malore, ma i malviventi non hanno ceduto e l’hanno costretta a salire fino all’appartamento. La dentista, anziché disattivare l'allarme ha digitato un codice che ha fatto partire un allarme che a sua volta ha mandato una serie di messaggi e immagini in diretta sul telefono del marito 65enne che in quel momento non era in casa. Appena quest'ultimo ha visto tutto, senza pensarci su, ha digitato il numero del 112 e chiamato anche il custode del palazzo per aiutare la donna.

La cassaforte

Da quanto emerso la banda conosceva lo studio e in poco tempo hanno subito trovato la cassaforte. Dopodiché hanno legato con delle fascette la donna e portato via in tutti i modi il forziere.

Sul posto, nel frattempo, sono intervenuti gli agenti delle volanti del commissariato Centro e quelli della squadra mobile. Grazie al loro intervenuto, i bandini non hanno potuto fare poi altro che scappare.

La fuga e la rincorsa

Come riporta il Corriere, durante la fuga, però il custode e suo figlio, coraggiosamente, li hanno inseguiti e hanno bloccato uno dei tre banditi sulla cancellata che si affaccia in via Gioanetti. Lo hanno legato con la cintura dei pantaloni per evitare che fuggisse di nuovo e poi è stato arrestato dalla polizia, mentre gli altri due rapinatori sono fuggiti verso il Monte dei Cappuccini.

In manette è finito Basilio Pruiti, 68 anni, già noto alle forze dell’ordine, diventato in passato «famoso» per alcuni colpi in banca. Adesso gli investigatori della Mobile stanno cercando di individuare gli altri componenti della banda.

Gli accertamenti

Non è escluso che quest'ultimo tentato furto sia collegato con gli altri avvenuti in collina, in particolare ai danni dei calciatori Angel Di MariaDusan VlahovicKaio Jorge Moise Keane agli imprenditori Alessandro Gilardi e Vincenzo Soria.

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