Tentano la rapina per non pagare pizza e birra: presi

Rapina con coltello per non pagare pizza e birra: arrestati due rumeni. Tutto accade in Corso Grosseto quando una donna, in attesa che la raggiungesse il fidanzato, prendeva dal frigo della pizzeria una bottiglia di birra, uscendo all’esterno per consumarla.

Un dipendente della pizzeria, che la conosce e che sapeva che la donna vantava un debito per consumazioni non pagate, lì per lì non diceva nulla convinto che avrebbe saldato il debito dopo. Poco dopo giungeva sul luogo il fidanzato della donna, suo connazionale. I due avevano una discussione all’esterno del locale, al termine della quale l’uomo infrangeva per terra la bottiglia di birra. La donna, quindi, entrava nuovamente nel locale chiedendo un’altra birra.

Il dipendente però negava  l’ulteriore consumazione senza prima pagare. A quel punto veniva aggredito verbalmente dalla donna e fisicamente dall’uomo, che tirava fuori un coltello nascosto sotto la maglietta e lo minacciava: "Ti apro in due" gli ha detto più o meno puntandogli la lama in faccia. Il malcapitato tentava di contrastare l’aggressione allontanando con le mani il coltello dal viso. Grazie all’arrivo di un passante che, notato l’accaduto, segnalava i fatti al 112, i due rumeni se ne sono poi andati via.

Gli agenti di Polizia intervenuti sul posto recuperavano per terra il coltello utilizzato per la tentata rapina, rintracciando la coppia pochi minuti dopo nel loro appartamento. L’uomo, di 31 anni, con piccoli precedenti penali, è stato arrestato per tentata rapina. Entrambi sono stati, inoltre, denunciati per furto di energia elettrica in concorso perché avevano manomesso il contatore di casa al fine di avere la luce senza pagarla.

Pessima dunque l'idea di non pagare pizza e birra minacciando con un coltello.