Tentano di rubare dei capi ma vengono pizzicati dalla vigilanza: arrestate due persone per furto
Nel corso della perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto anche una tronchesina e un dispositivo per danneggiare le placche antitaccheggio.
Giovedì scorso, personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto per tentato furto aggravato in concorso due cittadini italiani di 19 e 21 anni.
Cosa è successo
I fatti sono avvenuti dopo che il ventunenne, prelevati alcuni capi di abbigliamento maschili dal reparto uomo, si recava al piano dedicato al reparto femminile, dove veniva visto da personale della vigilanza interna consegnare gli stessi ad una ragazza.
A questo punto, mentre la diciannovenne faceva accesso ai camerini di prova, il giovane si è posizionato all’esterno, come a fare da palo, guardandosi attorno. Poco dopo, la ragazza è uscita dal camerino con una borsa capiente al seguito, dirigendosi insieme al complice verso l’uscita. Sul pavimento del camerino, diverse etichette tagliate: cosa che, pur consentendo alla coppia di superare le barriera antitaccheggio, non ha garantito loro la fuga. Infatti, venivano fermati subito dopo l’uscita dell’esercizio commerciale per un controllo di quanto presente nella loro borsa.
La perquisizione
Nel corso della perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto, oltre a sei capi oggetto del tentativo di furto, del valore di circa 530 euro, anche una tronchesina e un dispositivo verosimilmente usato per danneggiare le placche antitaccheggio. Alla luce dei fatti, gli agenti del Commissariato di Polizia Stato Centro hanno tratto in arresto i due.
Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati, sino alla sentenza definitiva.