Tenta la truffa dello specchietto... ma gli va male: arrestato
In manette nella giornata di lunedì 6 luglio 2020 è finito un arrotino italiano.
È una delle truffe più note ma al tempo stesso più efficaci perchè non fa leva sulla furbizia ma è quasi una rapina che spesso avviene ai danni di giovanissimi al volante, magari per le prime volte, o donne.
Truffa dello specchietto
Stiamo parlando della truffa dello specchietto. Il meccanismo è facile. A bordo di un'auto, un uomo finge una collisione, lampeggia e tartassa con clacson ed epiteti l’ignaro automobilista al volante, lo costringe a fermarsi e si fa dare soldi per la riparazione dell'auto e per evitare una lettera all'assicurazione. Spesso le vittime credono che sia un favore per evitare l'aumento del premio polizza.
E’ accaduto ieri anche a Pinerolo. Ha simulato di aver subito la rottura dello specchietto retrovisore della propria macchina, ma la prima volta gli è andata male ed è scappato. Ha tentato una seconda volta e gli è andata bene, anzi ancora male perchè è stato fermato e arrestato dai carabinieri.
Arrestato per truffa
E’ successo ieri alle 13 in Via Piorino. Un arrotino italiano, residente a Noto, in provincia di Siracusa, di origini sinti, è stato arrestato per truffa dai carabinieri della Compagnia di Pinerolo. Dopo aver tentato poco prima, in via Des Geneys, di farsi consegnare ingiustamente una somma di denaro da un’automobilista, dopo averle fatto credere di aver subito il danneggiamento dello specchietto retrovisore della propria auto, l’uomo è scappato nel momento in cui la donna ha chiamato il 112.
Una pattuglia della sezione radiomobile è arrivata poco dopo e grazie alla descrizione della vittima, i militari dell’Arma sono riusciti a rintracciare il truffatore in via Poirino, mentre intascava 50 euro da un’altra donna.