Tamponamento sulla Torino-Bardonecchia del febbraio 2021, 7 persone a processo
Gli imputati sono difesi dagli avvocati Guido Lageard, Alberto Mittone e Francesco Bosco
Sono 7 le persone che andranno a processo per il maxi-tamponamento avvenuto il 13 febbraio 2021, intorno alle 10, sulla Torino-Bardonecchia all'altezza della galleria di Salbertrand, per via del “ghiaccio nero”, termine con cui si definisce la sottile patina vitrea sul manto stradale.
Chi sono le sette persone
La procura aveva immediatamente dato incarico alla polizia stradale di verificare, anche attraverso le telecamere, se c’era stato numero di passaggio dei mezzi spargisale adeguato alla situazione meteorologica o se la responsabilità era da imputare all'imprudenza degli automobilisti.
Come fa sapere la TGR, si tratta di due automobilisti per aver superato i limiti di velocità; Salvatore Sergi, direttore d’esercizio Sitaf, accusato di non aver predisposto un adeguato piano neve e di aver interrotto il servizio neve; Davide Caffo, referente neve del Piano di Gestione emergenze invernali che non avrebbe valutato i rischi di formazione del ghiaccio nero; Silvio Parducci, funzionario in servizio quella mattina, è accusato di non aver vigilato sull’efficacia del servizio neve; Francesco Carito, funzionario reperibile, non avrebbe coordinato gli interventi preventivi; Davide Bernard, regolatore del posto di controllo, è accusato di non aver gestito le comunicazioni con il personale.
Gli imputati sono difesi dagli avvocati Guido Lageard, Alberto Mittone e Francesco Bosco.
9 auto coinvolte, oltre 30 feriti e due vittime
Nel sinistro rimasero ferite oltre 30 persone e morino Francesco Armentaro, 37enne commerciante di Caselette, sposato e padre di due bimbi piccoli e Michelanna Giachino, 71 anni, pensionata di Torino, in viaggio col marito per andare a trovare i nipoti.
Le accuse
Le accuse vanno dall’omicidio stradale colposo alle lesioni personali colpose. Il processo comincerà nel maggio del 2025.