"Esame-farsa" all'Università

Sviluppi sul Caso Suarez: quattro rinviati a giudizio

L'avvocato della Juve, la rettrice dell'ateneo di Perugia, una docente e un dirigente dovranno rispondere di falso ideologico e materiale oltre che di rivelazione segreto d'ufficio.

Sviluppi sul Caso Suarez: quattro rinviati a giudizio
Pubblicato:
Aggiornato:

Caso Suarez, ci sono sviluppi: la rettrice dell'Università per stranieri dove si è svolto l'esame-farsa per il calciatore, professoressa Giuliana Grego Bolli, è stata rinviata a giudizio con altri tre coinvolti nella stessa vicenda. La Grego Bolli era già stata sospesa dal servizio insieme ad altri docenti della Commissione d'esame, ma si trattava di un provvedimento interno all'Università per stranieri.

Magistratura a gamba tesa

Adesso è il momento dell'aspetto legale ed entra in gioco, a gamba tesa verrebbe da dire, la Magistratura. Pesanti le accuse mosse ai quattro. La rettrice, la professoressa Stefania Spina, l'avvocato della Juve Maria Turco e il direttore generale Simone Olivieri dovranno rispondere di: rivelazione di segreto d'ufficio, falso materiale e falso ideologico. Cosa rischiano in termini di pena: fino a due anni di carcere per il segreto d'ufficio (art. 326 Codice penale), da tre mesi a due anni per il falso ideologico (art. 480 Cod. penale), da uno a sei anni per il falso materiale (art. 476 Cp). Ovviamente la loro eventuale colpevolezza sarà decisa in sede di giudizio ad emissione di sentenza; al momento i quattro sono ancora innocenti fino a prova contraria ed è bene dirlo chiaro. Altri due dettagli relativi: la prima udienza è fissata per martedì 28 settembre; l'Università per stranieri di Perugia si presenta come parte lesa e chiederà risarcimento per danno d'immagine.

Juve travolta dallo scandalo

Ma cos'era successo, come è nato questo scandalo che ha travolto la Juventus? In sostanza il fortissimo calciatore Luis Suarez doveva essere acquistato dalla Juve, ma essendo extracomunitario (Uruguay) esulava dallo scacchiere dei giocatori in rosa. Ergo, doveva "diventare" italiano per poter essere utilizzato sul campo. Necessitava dunque un esame per ottenere il passaporto, l'esame che si svolge all'Università per stranieri di Perugia. A questo punto le versioni divergono. Secondo l'accusa (e i detrattori della galassia-Juve) il club torinese si sarebbe dato da fare per sveltire la pratica in modo illecito, coinvolgendo addirittura l'allora ministra Paola De Michelis (Pd) tramite il dirigente Fabio Paratici. Sempre secondo l'accusa la Commissione d'esame sarebbe stata d'accordo per "dare una spinta" a Suarez in modo da non far fallire una trattativa milionaria. Infine, il giallo delle domande fatte pervenire la sera prima al candidato... Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per un dibattimento da raccontare. Appuntamento il 28 settembre con gli ulteriori sviluppi sul caso Suarez.

(nella foto di copertina, Suarez ripreso dalla telecamera di sorveglianza a circuito chiuso entra nella stanza in cui deve sostenere l'esame)

Seguici sui nostri canali