Sventata rapina a mano armata a casa di Di Maria (con lui c'era anche Vlahovic)

Sventata rapina a casa di Di Maria

La grande felicità per la vittoria in Champions League della sera prima si è trasformata presto in un vero incubo per Angel Di Maria e Dusan Vlahovic, attaccanti della Juventus, che sono stati vittime di una rapina a mano armata mentre si trovavano nella lussuosa villa dell'argentino a Torino. Come racconta News Prima, il colpo fortunatamente non è andato a segno e uno dei malviventi è stato anche arrestato.

Si è trattato di pochi attimi. Il tutto è avvenuto nella serata di ieri, giovedì 6 ottobre 2022, mentre i due attaccanti bianconeri si trovavano nella lussuosissima villa del giocatore argentino, situata nei dintorni della chiesa di Gran Madre, zona pre-collinare di Torino.

Uno arrestato

Verso le 19,30, infatti, proprio mentre Vlahovic, da poco trasferitosi da quelle parti, era passato a fare una visita al compagno di squadra, tre malviventi hanno cercato di intrufolarsi in casa. In pochissimi minuti la vigilanza privata della proprietà si è accorta di quanto stava accadendo e ha inviato l'allarme alle forze di Polizia.

Gli agenti si sono precipitati immediatamente su posto, rintracciando i malviventi e riuscendo a bloccarne uno. Gli altri due complici sono invece riusciti a far perdere le proprie tracce.

Banda specializzata

Stando ai primi riscontri, i criminali che hanno colpito Di Maria e Vlahovic non sarebbero malviventi locali, ma farebbero parte di una banda specializzata in furti e rapine in villa.

La Questura torinese ha fatto sapere che in quella zona, dove per l'appunto si trovano diverse abitazioni di calciatori bianconeri, erano già stati rafforzati i controlli delle forze dell’ordine contro i tentativi di rapina. Tempo fa, infatti, anche Paulo Dybala era stato vittima di un furto in casa mentre si trovava all'estero per una trasferta in Champions League: i malviventi, in quel caso, gli avevano portato via alcuni orologi di lusso.

La famiglia di Di Maria era già stata rapinata

Per Angel Di Maria non si è trattato del primo tentativo di rapina a mano armata. Già quando era calciatore del Psg, a Parigi, mentre lui stava disputando un match in campo, la moglie e le figlie subirono lo shock di essere sequestrate da alcuni malviventi.

A quanto sembra, i tre banditi di ieri sera, non avrebbero colpito a caso. Il calciatore argentino e la famiglia sono infatti molto social e spesso postano immagini che li ritraggono in villa o in giardino. Può essere quindi che i tre criminali abbiano avuto modo di osservare meglio la villa anche da queste "testimonianze visive" pubblicate online direttamente da Di Maria.

Il racconto dei vicini

Testimonianze fondamentali per ricostruire quanto accaduto sono arrivate anche dai residenti della zona. Verso le 19,30 di ieri sera, infatti, in tantissimi sono rimasti improvvisamente scioccati da alcuni spari, affacciandosi così dalle finestre o uscendo per strada a vedere cosa fosse successo. I colpi di pistola, sparati in aria, tuttavia, pare non siano arrivati dai criminali, ma bensì dalle guardie di sorveglianza nel tentativo di mettere in fuga i delinquenti.

Uno dei vicini di Di Maria ha inoltre raccontato di essersi trovato davanti all'uscio di casa una pistola, presumibilmente abbandonata o persa proprio dai delinquenti nella concitazione della fuga.