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Svastica sul manifesto funebre della vedova di Luciano Manzi, partigiano e dirigente nazionale dell'Anpi
La reazione dell'Anpi: "Condanniamo nel modo più fermo e assoluto questo gesto e chi cerca di trovare consenso con queste azioni spregevoli"
Una svastica e la scritta "mafiosa" sul manifesto funebre di Silvia Malagoli, vedova di Luciano Manzi, comandante partigiano e dirigente nazionale dell'Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia), oltre che sindaco di Collegno, dal 1975 al 1989.
"Atto vigliacco e ignobile"
Qualche giorno fa sul cartello affisso a Collegno è apparsa la scritta diffamatoria con la svastica, un "atto vigliacco e ignobile" dichiara l'Anpi che aggiunge:
Non è un bravata, ma un gesto preoccupante che si colloca in un quadro più ampio in cui i rigurgiti fascisti sono sempre più presenti. Condanniamo nel modo più fermo e assoluto questo gesto è chi cerca di trovare consenso con queste azioni spregevoli. Esprimiamo ai famigliari la vicinanza della sezione di Collegno.
Silvia Malagoli era mancata due settimane fa a 93 anni, dopo aver trascorso la vita al fianco del marito, morto nel 2014. Mentre la famiglia pensa se sporgere denuncia, ancora una volta si rende necessario rendere noto e condannare gravissimi gesti come questo.
