Il trasporto pubblico torinese fa un passo avanti sul fronte della sicurezza: i controllori e gli assistenti alla clientela di Gtt saranno dotati infatti di ‘bodycam’, piccole telecamere personali progettate per tutelare sia il personale che i passeggeri.
Sulla linea 4 assistenti Gtt con bodycam
Il progetto parte in queste settimane con una fase di sperimentazione su alcune linee urbane e suburbane, tra cui le linee 4 e 51. Le bodycam, già diffuse in molte città europee, non registreranno in modo continuativo, ma saranno attivate solo in caso di situazioni critiche e comportamenti pericolosi.
I dispositivi dispongono di una funzione di registrazione “buffering”, che consente di salvare anche i secondi precedenti all’attivazione, e di un pulsante d’emergenza collegato direttamente alla centrale operativa SIS, per permettere un intervento immediato in caso di bisogno.
Le immagini raccolte consultate esclusivamente per motivi di sicurezza o indagine interna
Le immagini raccolte saranno crittografate e gestite nel rispetto del regolamento europeo sulla privacy. Potranno essere consultate esclusivamente per motivi di sicurezza o indagine interna, escludendo qualsiasi forma di controllo sugli utenti. Lo scopo principale del progetto è quello di prevenire aggressioni e promuovere comportamenti più rispettosi a bordo di bus e tram. L’iniziativa rientra in un programma più ampio di Gtt dedicato alla sicurezza urbana, che comprende anche i progetti “Linea Sicura” e “Safe Tram”, sviluppati in collaborazione con le Forze dell’Ordine.