La Polizia di Stato ha arrestato un cittadino italiano (classe 1969) in esecuzione di un Mandato di Arresto Europeo, emesso dal Tribunale Distrettuale di Budapest il 29 agosto 2025 e diffuso in area Schengen il successivo 13 ottobre, per i reati di falsificazione di monete, introduzione nello Stato di monete falsificate, reati puniti dal Codice Penale Ungherese con una pena massima di quindici anni di reclusione.
Dall’Ungheria in Italia con 5mila banconote contraffatte
L’arrestato, secondo quanto contestato dall’Autorità Giudiziaria Ungherese, il 16 novembre 2020, insieme ad altri due soggetti, concordava in quel Paese l’acquisto di oro per un valore di circa un milione di euro, che corrispondeva con alcune banconote originali e oltre 5mila banconote contraffatte, del valore di 200 euro ciascuna.
Dopo aver identificato il domicilio del ricercato, l’uomo è stato rintracciato da personale della Squadra Mobile a Torino e, nel corso della serata del 24 ottobre, è stato arrestato in esecuzione del provvedimento restrittivo emesso dall’Autorità Giudiziaria straniera.
L’arrestato è stato portato in carcere e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria Italiana.