Strage di Quargnento, condannati in via definitiva Vincenti e Patrucco
Alla lettura della sentenza, Maria Stella Ielo, mamma di Antonino Candido non ha trattenuto le lacrime.
La strage di Quargnento, avvenuta nell'Alessandrino, nell'ormai lontano 5 novembre del 2019, ha un lieto fine: la Corte d'Appello di Torino ha accolto la richiesta di concordato per il patteggiamento e ha condannato a 27 anni Gianni Vincenti e a 26 anni e 11 mesi Antonella Patrucco, accusati di omicidio volontario con dolo eventuale per la morte dei tre vigili del fuoco, Matteo Gastaldo, Marco Triches e Antonio Candido, uccisi nell'esplosione della loro cascina. La difesa dei due imputati, in cambio della pena concordata con il sostituto procuratore generale Marcello Tatangelo, ha rinunciato al ricorso in Cassazione.
Cosa accadde quel giorno
I pompieri mentre stavano spegnendo il rogo in seguito allo scoppio di alcune bombole di gas posizionate nel cascinale per truffare l’assicurazione, un’altra esplosione e il successivo crollo della struttura uccise i tre giovani pompieri.
Alla lettura della sentenza, Maria Stella Ielo, mamma di Antonino Candido non ha trattenuto le lacrime:
"Avevamo promesso che non avremmo mai mollato e almeno siamo arrivati alla fine. Quei due devono pagare il debito che hanno con la società".