Stellantis, crisi infinita: Mirafiori chiuderà anche fra Natale e Capodanno
È già iniziato il piano di risanamento Doghouse di Stellantis, che prevede l'eliminazione di 1.100 posti di lavoro
Stellantis ha deciso di anticipare le festività natalizie. È notizia di ieri che fermerà per un altro mese lo stabilimento di Mirafiori.
La ripresa della produzione, salvo cambiamenti, è fissata al 7 gennaio 2025.
Nella settimana che sta per volgere al termine, ha visto occupati nello stabilimento torinese appena un migliaio di dipendenti al lavoro sulla Fiat 500e, su un turno solo e una produzione di circa 170 vetture al giorno.
Intanto è già iniziato il piano di risanamento Doghouse di Stellantis, che prevede l'eliminazione di 1.100 posti di lavoro in uno dei suoi stabilimenti storici di Toledo, in Ohio, dove vengono assemblati i pezzi della Jeep, che risulta essere uno dei mezzi più venduti.
Mirafiori chiuderà anche fra Natale e Capodanno
Mirafiori chiude per tutto il mese di dicembre: l'indiscrezione suscita polemiche e Stellantis annuncia che i programmi di produzione sono ancora da verificare.
Ma la Fiom insiste:
"Pensiamo che almeno fino ai primi giorni di gennaio, dagli inizi di dicembre, la produzione si fermerà a Mirafiori".
Ne è convinto Gianni Mannori, responsabile Fiom Stellantis.
Le carrozzerie potrebbero dunque ripiombare nel silenzio prima del previsto: mille operai sono tornati al lavoro solo lunedì su un unico turno, una ripartenza a metà, dopo un ottobre di chiusura dell'impianto e mesi di cassa integrazione intermittente.
Le macchine saranno in servizio anche la prossima settimana ed è probabile fino a fine mese, poi più nulla.
Insiste la Fiom:
"Mancano ordini per la 500 elettrica, l'auto di punta Mirafiori".
Secondo Stellantis si tratta di un'indiscrezione: il gruppo spiega che verificherà i programmi produttivi entro novembre, in ogni caso l'eventuale nuovo stop anticiperà solo la chiusura di Natale già fissata dal 18 dicembre a inizio gennaio.
Del futuro del gruppo si torna a parlare giovedì prossimo al Ministero di imprese e made in Italy, ma le sigle dei metalmeccanici pretendono un incontro a Palazzo Chigi.
E' un momento di crisi globale dell'Industria dell'auto (anche per la concorrenza cinese): Stellantis ha annunciato il taglio di oltre 1000 posti di lavoro.