Sparò al vicino che infastidiva una volpe, l'ex sciatrice Vera Schenone presto trasferita in una RSA
Intanto la vittima, Stefano Milanese, adesso finalmente cosciente ed estubato, è stato sottoposto ad un altro intervento
Non è ancora in grado di poter fornire la sua testimonianza su quanto accaduto, ma Stefano Milanese sta migliorando e presto potrà raccontare la sua versione su quanto avvenuto il 3 gennaio 2025, quando la sua vicina, l'84enne ex azzurra di sci, Vera Schenone gli ha sparato.
Intanto, l'ex sciatrice andrà ai domiciliari in una struttura sanitaria fuori Torino, dove si trattano le patologie legate alle degenerazioni dell’età. Durante l'udienza di convalida la donna, che sarebbe affetta da decadimento cognitivo, si è avvalsa della facoltà di non rispondere.
Il movente
L'84enne, che nel 1956 partecipò a soli 15 anni (era l'atleta più giovane) alle Olimpiadi di Cortina, aveva spiegato agli inquirenti:
“Il mio vicino dava fastidio a una volpe che ogni giorno veniva qui nel parco, le davo da mangiare ma a lui non piaceva, così ho preso la pistola e ho sparato”
Schenone, in arresto al reparto di psichiatria delle Molinette fino a ieri, 6 gennaio 2025, è accusata di tentato omicidio e deve anche rispondere di porto abusivo d'arma, indagato anche il marito Carlo Cazzaniga (89 anni) per omessa custodia della pistola.
La donna era in cura da un geriatra ma mai, finora, per problemi di natura psichica.
I fatti
Il 3 gennaio 2025, intorno alle 14,30,Vera Schenone è uscita di casa per andare dal vicino di casa e gli ha sparato a bruciapelo. La tragedia è avvenuta in strada Cantamerla a Moncalieri.
Tra le due famiglie da tempo si susseguivano litigi, forse anche per via dei disagi procurati dai lavori di ristrutturazione nella villa di Milanese.
Quattro i colpi partiti dalla revolver impugnata dall'84enne contro Stefano Milanese ingegnere Fiat con la passione per il rock e la chitarra elettrica (con il suo gruppo Dillo tu prima si è anche esibito in diversi locali a Torino e in alcuni festival).
Ferito all'addome, al fegato e al braccio destro Milanese al momento è ricoverato alle Molinette dove ieri, 6 gennaio 2025, è stato sottoposto ad un delicato intervento. Il 53enne è sveglio e cosciente ed è stato estubato, la prognosi resta riservata.