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Spari contro una casa a Revigliasco, i residenti: "Conviviamo con la paura dei cacciatori di cinghiali"

Due cacciatori sono stati visti aggirarsi non lontano dal complesso, ma sostengono categoricamente di non c'entrare niente

Spari contro una casa a Revigliasco, i residenti: "Conviviamo con la paura dei cacciatori di cinghiali"
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Sei colpi in un'ora e la finestra di un alloggio infranta. Sono le 7 del mattino di una domenica di fine estate a Revigliasco, sulla collina al confine tra Moncalieri e Pecetto quando una famiglia viene terrorizzata dagli spari, uno di questi infrangerà il vetro della loro cucina.

Spari contro una casa

Su cosa sia veramente successo domenica 15 settembre 2024 stanno indagando i carabinieri. Ma un'idea, chi vive nel complesso residenziale del Pian del Redentore, ce l'ha già.

"La caccia è inutile e dannosa" scrive una residente su Facebook, lei non ha dubbi: chi ha sparato era un cacciatore.

Non sono stati i "selecontrollori"

In effetti, due cacciatori sono stati visti aggirarsi non lontano dal complesso, ma sostengono categoricamente di non c'entrare niente.

Sono però altrettanto categorici anche dalla Città Metropolitana: quella di domenica mattina non è stata un'attività organizzata dai selecontrollori che operano a Torino e provincia per limitare il numero di cinghiali.

Il proiettile estratto dal vetro

Tutto fa quindi pensare all'attività sconsiderata di qualche cacciatore. E intanto i residenti continuano ad evitare di avventurarsi per boschi e sentieri per la paura di finire nel mirino di qualcuno. Sempre su Facebook la residente del complesso scrive:

"Ma è normale che nei nostri boschi si usino queste armi? Ci rendiamo conto del pericolo?"

Intanto i cittadini di Revigliasco, esasperati dalla situazione, fanno sapere di voler preparare un esposto che invieranno ai Comuni di Moncalieri e Pecetto.

Il sindaco di Pecetto Torinese

E' consapevole del problema  il sindaco di Pecetto Torinese, Adriano Pizzo che ci ha confermato quanto segue:

"Non sono stato informato degli eventi di domenica a Revigliasco, ma sicuramente in tutto il territorio collinare da diversi anni ci sono troppi cinghali, per ogni intervento veniamo sempre contattati.

Pochi giorni fa poi sono stato contattato da una residente per una situazione analoga: altri spari, questa volta di notte e troppo vicini alle case, da escludere che fosse un intervento autorizzato anche perché non c'erano le camionette tipiche di chi fa questo lavoro e che comunque avverte sempre prima la popolazione"

 

 

 

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