Spaccio in pieno giorno al Parco Sempione: via Ala Stura è fuori controllo
Gli esponenti di Fratelli d'Italia, Enrico Forzese e Valentina Faccilongo, denunciano una situazione al limite del sostenibile.
Numerosi episodi di spaccio in pieno giorno segnalati al Parco Sempione, particolarmente "battuto" da pusher e acquirenti nella zona di via Ala Stura (quartiere Borgo Vittoria). Alcuni residenti hanno allertato gli esponenti di Fratelli d'Italia Enrico Forzese e Valentina Faccilongo che si sono spesi in prima persona contro questa illecita attività.
Spaccio alla luce del sole
Ormai non si spaccia più solo di nascosto o coperti dal favore delle tenebre, anzi: la vendita di droga (anche pesante come cocaina e crack) avviene in pieno giorno. Così Forzese e la Faccilongo:
"È già tristemente noto che lo spaccio a Torino non si serva più della notte per perpetrare i suoi traffici illeciti. Di fatto si possono vedere spacciatori agire in pieno giorno, nei giardini di quartieri abbandonati a loro stessi da un'Amministrazione comunale a cui fa comodo non vedere e non sentire le proteste dei residenti. Questo é il caso del parchetto in via Ala di Stura, nei pressi della Cascina Fossata, dove da anni i residenti sono impotenti testimoni di un'escalation di criminalità. Dalla prostituzione, con scene di totale inciviltà come preservativi lasciati per terra e altra spazzatura davanti ai cortili delle case, fino ai bivacchi continui di spacciatori e clienti, siringhe per terra e scene di molestie alle ragazze che ormai temono di passeggiare nella zona. La situazione è diventata insostenibile, complice anche il fatto che il parco non ha alcun impianto di illuminazione".
Servono interventi urgenti
Insomma, sarebbe necessario intervenire alla svelta affinché i cittadini possano riprendersi il loro quartiere e che possano essere liberi di viverlo senza più essere costretti a sopportare situazioni incresciose e a volte pericolose. Una delle principali richieste dei residenti è che il parco venga dotato di un impianto di illuminazione e di telecamere per la videoregistrazione così da scoraggiare lo spaccio e le altre attività illecite. Ovviamente, un bel "repulisti" da parte delle Forze dell'Ordine sarebbe auspicabile, ma si sa che spesso gli spacciatori vengono arrestati ma poi dopo pochi giorni tornano chissà come al loro posto. Oppure altri pusher vanno subito a sostituire quelli momentaneamente in carcere.
Conclude Forzese: "Serve una svolta per ridare dignità a questa zona da troppo tempo bistrattata da un'Amministrazione comunale più interessata a progetti folli sulla viabilità che alla sicurezza dei cittadini". Insomma, anche sulle innegabili questioni più concrete e vicine ai problemi della gente come lo spaccio in pieno giorno al Parco Sempione, la campagna elettorale sembra essere iniziata.