Tre arresti

Spaccio di "erba" e piantagioni casalinghe di marijuana

I coltivatori sono un insospettabile impiegato e un disoccupato di 51 anni; sequestrati anche soldi probabile provento della vendita al dettaglio.

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Piantagioni casalinghe di "erba" (marijuana), per uso personale o per la vendita (spaccio) al dettaglio. Nel corso di tre operazioni mirate, i Carabinieri del Comando Provinciale di Torino hanno sequestrato tre chili e mezzo di "maria" e arrestato tre persone.

L'insospettabile impiegato

In particolare a Venaria Reale, nell’hinterland torinese, è finito in manette un impiegato italiano di 43 anni al quale, nel corso di una perquisizione domiciliare, sono stati sequestrati oltre 3,2 chili di "maria" del tipo amnesia, che teneva conservata in 21 buste di nylon. Quindi già raccolta, essiccata e confezionata. Nella sua abitazione i militari dell’Arma hanno scoperto anche una piccola serra per la coltivazione della cannabis, con lampade alogene per il riscaldamento e una ventola per la necessaria aerazione. A Rivalta, stessa sorte è toccata ad un operaio italiano di 27 anni, nella cui abitazione sono stati trovati oltre 50 grammi di marijuana e 10 grammi di hashish.

Lo spaccio di "erba" (marijuana) e la coltivazione di piantagioni fai-da-te (anche ai fini del consumo personale) è un fenomeno non certo recente. Nella maggior parte dei casi, se il "coltivatore" col pollice verde mantiene un atteggiamento di prudenza e sta attento a non creare scompiglio, solo le segnalazioni dei vicini di casa possono instradare le Forze dell'Ordine e portare alle perquisizioni.

Il disoccupato 51enne

Infine a Torino, in Corso Racconigi, i Carabinieri della Stazione Pozzo Strada hanno arrestato un 51enne, disoccupato. A casa dell’uomo sono stati sequestrati 100 grammi di marijuana e otto rigogliose piante di "erba" ben coltivate all’interno di una piccola serra attrezzata con impianto di irrigazione e aerazione. Sequestrati anche 1.180 euro in contanti ritenuti probabile provento dell’attività illecita di spaccio. In tutte le abitazioni i militari hanno rinvenuto e sequestrato materiale necessario per il confezionamento della droga. Sono stati molti i sequestri di droga, per lo più leggera, in questo lungo periodo di alternanza fra lockdown e aperture a singhiozzo. Polizia e Carabinieri provvedono quotidianamente a controlli, denunce e arresti ma pare proprio che le sostanze continuino a girare lo stesso.

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