La Polizia di Stato ha condotto una vasta operazione su scala nazionale per contrastare l’illecito smaltimento di rifiuti, un fenomeno che rappresenta una seria minaccia per l’ambiente e la salute pubblica.
Maxi operazione contro lo smaltimento illecito di rifiuti
L’operazione, coordinata dal Servizio Centrale Operativo (SCO), ha visto la partecipazione delle Squadre Mobili e delle Sezioni Investigative Speciali Contro la Criminalità Organizzata (SISCO) in 33 province italiane. Il supporto tecnico-specialistico è stato fornito dalle Agenzie Regionali per la Protezione Ambientale (ARPA) e dalla Polizia Stradale, mentre in alcune province sono intervenute anche le strutture periferiche del Corpo Nazionale della Capitaneria di Porto, vista la specificità operativa dei contesti.
40 sequestri
Durante i tre giorni di intense attività operative, sono state controllate oltre 168 aree sospettate di essere utilizzate per lo stoccaggio e la conservazione illecita dei rifiuti. Di queste, 40 sono state sottoposte a sequestro. Sono state identificate più di 1763 persone, con 103 denunciate in stato di libertà per reati legati alla gestione illecita dei rifiuti e 2 arrestate in flagranza di reato. Sono state inoltre rilevate oltre 85 violazioni amministrative, per un totale di sanzioni superiori a 200mila euro.
Le attività di verifica e istruttoria continueranno nei prossimi giorni a cura delle singole ARPA, per accertare ulteriori illeciti amministrativi e penali.

14 siti controllati in provincia di Torino
Nello specifico, in provincia di Torino, l’operazione ha coinvolto anche la Polizia Ferroviaria e il Reparto Prevenzione Crimine Piemonte. I risultati sono stati significativi:
- Controllati 14 siti attivi nello stoccaggio e nello smaltimento dei rifiuti, uno dei quali è stato sottoposto a sequestro.
- Identificati più di 100 soggetti, con 8 denunciati in stato di libertà per reati legati alla gestione illecita dei rifiuti.
- Rilevate 48 violazioni amministrative, con sanzioni per circa 130 mila euro.
- Controllati oltre 100 veicoli.

L’operazione rientra nella costante azione di prevenzione e monitoraggio della Polizia di Stato in un settore che rappresenta una fonte di ingente e illecito profitto per le organizzazioni criminali. Il contrasto ai crimini ambientali è fondamentale per proteggere il territorio e la salute dei cittadini.
