cronaca

Sito Interporto di Orbassano: un camion cerca di sfondare un picchetto di manifestanti

Sul posto sono intervenuti i carabinieri

Sito Interporto di Orbassano: un camion cerca di sfondare un picchetto di manifestanti
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Questa mattina, 8 aprile 2025, all'interporto Sito di Orbassano, alcuni lavoratori dipendenti aderenti al sindacato Si Cobas hanno protestato contro ai cancelli della Susa Trasporti per il licenziamento di un loro collega, ritenuto ingiusto.

Camion cerca di sfondare il picchetto dei manifestanti

Durante la protesta un camion avrebbe tentato di sfondare il picchetto dei manifestanti, che stavano impedendo l'accesso e l'uscita dei mezzi.  Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno preso i documenti all'autista.

Il sindacato nel commentare il grave fatto accaduto fa sapere tramite nota:

Durante la pacifica protesta operaia dai cancelli Susa Trasporti del polo logistico Sito di Orbassano, poco fa un autista ha provato a sfondare il picchetto lanciando a forte velocità il mezzo pesante direttamente contro le decine di persone - operai e studenti - in sciopero per il reintegro del delegato sindacale sospeso ingiustamente dal lavoro.

Un tentativo di licenziamento parte della rappresaglia padronale contro il sindacato che é riuscito a ottenere miglioramenti delle condizioni di vita e lavoro, anche in questo magazzino e per tutti i lavoratori dello stabilimento.

Una discriminazione aziendale provocatoria e illegittima, preparato usando un episodio di violenza sul luogo di lavoro: infatti l'operaio nostro iscritto - padre di tre figli e Rsa - é stato aggredito dal fratello del capo.

I carabinieri presenti sul posto, che poco prima del grave fatto avevano addirittura detto espressamente agli autisti fermi di salire sui mezzi e di provare a uscire, dopo il tentato investimento ma solo su pressione degli scioperanti hanno infine chiesto i documenti all'autista: poi però lasciandolo subito ripartire impunemente, nonostante lo stesso continuasse a minacciare insultando gli operai e studenti.

Quindi, con ancora piú forza per rispondere a questo pesante clima antioperaio e antisindacale, la nostra organizzazione rivendica:
- il reintegro immediato del delegato sospeso ingiustamente con il ritiro del procedimento disciplinare
- il diritto di sciopero e manifestazione per la libertà di lottare anche praticando il dissenso e la protesta, con l'abolizione dei decreti sicurezza di repressione delle lotte e delle leggi antisciopero che attaccano la classe lavoratrice

Per queste ragioni, il delegato sospeso con gli operai e gli studenti in sciopero chiedono massima diffusione della protesta e solidarietà concreta raggiungendo i cancelli della Susa Trasporti in strada Settimo 3 al Sito di Orbassano.

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