Sisma, Cirio e delegazione Regione in Turchia per ospedale da campo
Ottanta sanitari prenderanno servizio tra le persone colpite dal sisma
La delegazione della Regione Piemonte è partita questa mattina, sabato 4 marzo 2023, per la Turchia per donare l'ospedale da campo EMT-2, già messo a disposizione della popolazione colpita dal sisma ed attivo da tre settimane in Antiochia.
Cirio e delegazione della Regione in Turchia
Ottanta sanitari che prenderanno servizio nell'ospedale da campo EMT-2 di Antiochia sono partiti dall'aeroporto di Caselle con il presidente della Regione Alberto Cirio, l'assessore regionale alla Sanità, Luigi Icardi, il coordinatore della presenza dei sanitari piemontesi Mario Raviolo.
Il commento di Cirio
"Il Piemonte ha buona memoria, – dice il presidente Cirio - ha memoria d’essere stato aiutato ed ora restituisce là dove serve: quando c'è bisogno d'aiuto risponde sempre". Una volta atterrati, insieme all’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi firmeranno ufficialmente con le autorità turche l’atto di donazione. "Da lunedì - afferma l'assessore Icardi - i medici turchi subentreranno ai nostri volontari in modo da aiutare questa popolazione sfortunata e martoriata dal terremoto".
L'ospedale da campo
L'ospedale da campo conta 14 tende per strutture mediche. Una tenda è destinata al Triage/accettazione, due per il Pronto Soccorso, una per l'Unità di terapia intensiva con 4 posti letto, una per sterilizzazione e presala operatoria, una per la sala operatoria, una per la sala parto naturale/cesareo convertibile in seconda sala operatoria. Tre tende sono dedicate alle degenze da 20 posti letto, una alla sala radiologica e laboratorio analisi, una tenda è destinata all'isolamento per malati infettivi con 2 posti letto, una alla farmacia/magazzino, una per il comando per direzione sanitaria e logistica.
Si contano poi 15 tende bagno con cabine singole per personale e degenti, tre generatori elettrici, un impianto elettrico campale dotato di selettività verticale ed orizzontale, trasformatore di isolamento per sala operatoria, UPS per sala operatoria, ICU e laboratorio/radiologia, un impianto idraulico campale composto da serbatoi flessibili, sistema acqua fredda e calda, un sistema di purificazione e potabilizzazione dell'acqua per 3000 l/h, un produttore di ossigeno PSA 6000 Litri/ora, una cucina attrezzata per 100 persone a pasto, approvvigionamento alimentare per 7‐10 giorni e un veicolo trainante dotato di carrello elevatore.