Davanti al Comune di Pinerolo

Sindaco preso a calci dagli ambulanti inferociti per le misure antiCovid: "Mi arrendo"

"Ha vinto chi urla più forte. Tuttavia pretendo una presa di posizione chiara da parte sia della Regione Piemonte".

Sindaco preso a calci dagli ambulanti inferociti per le misure antiCovid: "Mi arrendo"
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Una vera e propria Babele si è scatenata nella giornata di ieri, mercoledì 2 dicembre 2020, davanti al municipio di Pinerolo. Un 50ina di ambulanti sul piede di guerra si opponeva al progetto di riorganizzazione del mercato di piazza Vittorio Veneto. I toni si sono scaldati, la situazione è trascesa e il primo cittadino, Luca Salvai, ha rimediato anche un calcio.

La furia degli ambulanti contro le misure anti Covid

Il motivo del contendere da parte degli ambulanti era un'ordinanza emessa dal primo cittadino che prevedeva un maggiore distanziamento dei banchi dopo il ritorno di quelli non alimentari, conseguente al passaggio del Piemonte dalla zona rossa a quella arancione. Vani i tentativi di spiegazione dell’assessore al commercio Christian Bachstadt Malan Camusso: i commercianti hanno attesto il sindaco Salvai e la situazione è degenerata.

Un calcio alla gamba

Nel caos generale gli animi si sono scaldati - lo stesso sindaco ha ammesso di "non aver tenuto un comportamento istituzionale" - fino a trascendere nell'aggressione fisica. Salvai è stato infatti colpito da un calcio alla gamba.

“Sì, mi sono preso un calcio ma la cosa è finita lì. La discussione è stata accesa e anch’io mi sono fatto prendere dalla situazione e mi è scappata qualche parola... di troppo. Invito tutti a stare calmi. La scelta fatta dall’amministrazione era finalizzata alla tutela della salute pubblica. Ai mercatari non piace questa scelta? Io però non posso stare dietro a chi il mercato lo vuole ma libero e chi invece teme il mercato in questo periodo Covid.  Sicuramente per sabato non sposterò parte del mercato in piazza Cavour ma così non va."

Ordinanza ritirata

A fronte delle dure reazioni, infatti, il Comune si è visto costretto a ritirare l'ordinanza della discordia. A tal proposito il sindaco ha commentato su Facebook:

"A questo punto, come già detto nel confronto di questa mattina, io mi arrendo. Sabato prossimo il mercato ci sarà senza limitazione alcuna e revocherò in settimana l’ordinanza sul mercato del mercoledì. Ha vinto chi urla più forte. Non mi interessa la solidarietà di nessuno per quanto accaduto: ripeto che, in quel contesto, io per primo non sono stato certo un agnellino. Tuttavia pretendo una presa di posizione chiara da parte sia della Regione Piemonte, alla quale scriverò immediatamente dopo aver pubblicato questo post, sia da parte delle Associazioni di categoria, le vere assenti in tutto questo percorso. Pubblico le linee guida a corredo di questo post: qualcuno mi dica dove abbiamo sbagliato."
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