Si schianta contro un'auto: morta dopo dieci giorni la giovane mamma che era in sella alla sua moto
La 26enne è stata sbalzata su alcune auto parcheggiate riportando fratture a bacino, costole, ginocchia e scapole, una perforazione al polmone, la lacerazione della milza e lesioni ai reni

Giorgia Marino, 26 anni, era una giovane mamma, innamorata della sua bambina di quattro anni e del suo compagno Jeco. Bionda con grandi occhi azzurri, lavorava al centro Amazon di Grugliasco e aveva ereditato la passione per le moto dall'amato papà. Proprio in moto però ha trovato la morte.
L'incidente mentre era in moto
Il 30 maggio infatti era in sella sulla sua Benelli Trk quando si è scontrata contro un'auto all'altezza di piazza Cattaneo, a Torino.
La 26enne è stata sbalzata su alcune auto parcheggiate riportando fratture a bacino, costole, ginocchia e scapole, una perforazione al polmone, la lacerazione della milza e lesioni ai reni.
Trasportata in ambulanza all'ospedale Cto, è stata mantenuta in coma farmacologico e operata al ginocchio destro in attesa di ulteriori interventi. Lo scorso giovedì 5 giugno, al termine di un'operazione al bacino, è andata in arresto cardiaco mentre veniva ricondotta nel reparto di rianimazione. A quel punto è stata trasferita alle Molinette e collegata a un macchinario, fino all'8 giugno giorno in cui purtroppo è morta.
L'autopsia nei prossimi giorni
Da quel momento i familiari della ragazza non si danno pace: vogliono essere sicuri dell'operato dei medici e hanno depositato un esposto in procura tramite l’avvocato Alessandro Dimauro. Nei prossimi giorni verrà eseguita un'autopsia.
A non darsi pace è anche il compagno di Giorgia, Jeco, rimasto solo con la sua bimba e con i tanti ricordi che affollano i social, così come tanti sono i messaggi privati di chi ha conosciuto Giorgia e non riesce a farsi una ragione di una simile tragedia, messaggi che Jeco ha deciso di rendere pubblici. Un tributo silenzioso, ma pieno di amore per la sua Giorgia.