via Buozzi

Si mette in coda da Starbucks ma invece di un frappuccino vorrebbe un portafoglio

Non è passato inosservato anche perché per poter mettere le mani nella borsa della cliente non stava rispettando le norme di sicurezza anti-Covid.

Si mette in coda da Starbucks ma invece di un frappuccino vorrebbe un portafoglio
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Questa volta non l’ha fatta franca: un ventisettenne marocchino, irregolare sul territorio nazionale, è stato sorpreso lo scorso sabato pomeriggio dal personale dello Starbucks di via Buozzi mentre, in fila indiana alla cassa, avvicinava alle spalle una cliente.

Nessuna distanza di sicurezza

Il ragazzo, tra l'altro, non stava rispettando la distanza di sicurezza prevista dalle normative di prevenzione Covid. In effetti non sarebbe stato facile tentare di prendere dalla borsa gli effetti personali della donna (impegnata a parlare con un commesso) rispettando anche la distanza di sicurezza. Non riuscendo nel suo intento, l’uomo si è defilato con disinvoltura, mettendosi  dietro ad altri avventori. Ma le telecamere di sorveglianza hanno registrato nitidamente i suoi tentativi.

Solo cinque giorni prima il furto del cellulare

Appena 5 giorni prima il ragazzo era stato nello stesso Starbucks dove non aveva consumato né acquistato alcun prodotto, ma aveva rubato un cellulare a un cliente seduto a un tavolo della caffetteria, dileguandosi prima di essere fermato. Il personale della Squadra Volante giunto sul posto ha arrestato il ventisettenne per il tentato furto di sabato pomeriggio e lo ha denunciato per il furto del 31 agosto 2020.

 

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