Si butta dal balcone dopo aver cercato di uccidere la moglie, comunità sotto shock: "Sembravano perfetti"
Si fa strada l'ipotesi che Valter Garnero da tempo stesse nascondendo una forte depressione
All'indomani del tentato femminicidio che nelle prime ore del mattino di ieri, 30 settembre 2024, ha svegliato la comunità di Carignano, ancora si fatica a capire il movente.
Chi sono Cristina e Valter Garnero
Una famiglia conosciuta e stimata, lui Valter Garnero, 60 anni, è anche amministratore del condominio dove vive con la sua famiglia, oltre che geometra in Comune con una carriera ventennale. Cristina Pentenero, sua moglie, 53 anni, è anche lei dipendente comunale.
I due hanno una figlia di 17 anni e da poco ospitano, nel loro appartamento di via Umberto I, 57, anche l'anziana mamma di Cristina.
Una coppia sorridente, educatissima e sempre insieme, facile notarli a spasso con i loro cani.
Non si capacita uno dei primi residenti ad accorgersi della tragedia, nelle sue parole a La Stampa emerge anche la preoccupazione per la 17enne figlia della coppia. Sarebbe stata proprio lei a soccorrere per prima la mamma ferita dal padre con un martello.
Proprietario del bar sotto casa, l'uomo ha raccontato di aver udito un terribile tonfo e di aver pensato ad un incidente stradale, visto il freddo di queste ultime giornate di settembre, nessuno stava facendo colazione nel dehor.
Il gesto disperato di Valter Granero
Uscito per vedere di cosa si trattasse ha capito che non era un infarto, l'abbigliamento di Valter Garnero, pigiama e pantofole, lasciava intendere la caduta dal balcone.
Nessuno poteva però immaginare l'orrore che aveva anticipato quel gesto. Garnero, infatti, pochi istanti prima di buttarsi dal balcone della sua sua palazzina aveva colpito alla testa sua moglie con un martello. Una ferita talmente lieve che è bastato fasciarla con una garza.
C'era anche lei in strada, insieme a sua madre, ad aspettare i soccorsi. Seduta sulla sedia di un bar a guardare il vuoto, completamente sotto shock.
Fortunatamente, le sue ferite sono state giudicate lievi e non destano preoccupazioni, molto più grave la situazione del marito ricoverato al CTO di Torino in prognosi riservata.
E se amici, colleghi e conoscenti non riescono a trovare una spiegazione, si fa strada l'ipotesi che Valter da tempo stesse nascondendo una forte depressione.