Nel Vercellese

Si abbassa i pantaloni e minaccia i carabinieri di picchiarli con i «genitali»

E' stato immobilizzato e poi arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.

Si abbassa i pantaloni e minaccia i carabinieri di picchiarli con i «genitali»
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Si abbassa i pantaloni e minaccia i carabinieri di picchiarli con i «genitali»: la singolare vicenda, come racconta Prima Chivasso, è avvenuta a Saluggia, nel Vercellese. L'uomo è stato arrestato.

Rissa alla Festa Patronale: un arrestato

Una rissa, questa volta tra adulti, ha scosso lo scorso sabato sera a Sant’Antonino di Saluggia, nel Vercellese. A pochi metri dalla Festa Patronale, infatti, una discussione tra due uomini, uno residente a Saluggia l’altro a Crescentino, si è conclusa con l’arresto del primo per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.

Minaccia i carabinieri di picchiarli con i «genitali»

Ma andiamo con ordine.

E’ sabato sera quando i due soggetti si trovavano alla festa. A prima vista sembrava stessero trascorrendo tranquillamente la serata. Poi, ad un certo punto, hanno iniziato a discutere. Quando il diverbio ha alzato i toni, i due si sono spostati vicino alla chiesa parrocchiale della frazione dove hanno iniziato ad aggredirsi, e non più solo verbalmente.

E lì, a pochi passi, c’era la pattuglia dei carabinieri della stazione di Livorno Ferraris guidata dal Luogotenente Ignazio Casti che stava svolgendo il tradizionale servizio d’ordine alla Patronale. I due militari sono immediatamente intervenuti. Uno, il crescentinese, una volta visto arrivare i militari si è allontanato, mentre l’altro ha continuato ad agitarsi. Quando i carabinieri lo hanno richiamato, lui non ha desistito, e li ha addirittura aggrediti. Poi, preso dall’ira, si è anche abbassato i pantaloni e ha minacciato i due carabinieri di picchiali con i suoi genitali.

Obbligo di presentazione in caserma

I carabinieri sono comunque riusciti ad immobilizzarlo e lo hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. E’ stato processato per direttissima nella giornata di lunedì 22 agosto al Tribunale di Vercelli. L’uomo al momento è libero con l’obbligo di presentazione in caserma.

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