DA PRIMA SETTIMO

Settimo Torinese, l’incubo continua: ancora guai per il 60enne violento

I Servizi Sociali e il Comune sono ora chiamati a trovare una soluzione concreta.

Settimo Torinese, l’incubo continua: ancora guai per il 60enne violento
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Solo una decina di giorni fa era finito al centro della cronaca cittadina per aver colpito con un pugno un agente della Polizia Locale fuori da un bar del centro di Settimo Torinese. Il 60enne, arrestato per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per porto di oggetti atti a offendere (aveva con sé un coltello da cucina), continua però a girare liberamente per la città. E a creare disordini.

Settimo, l’incubo continua: ancora guai per il 60enne violento

Come racconta Prima Settimo, nei giorni scorsi si è reso protagonista di nuovi episodi, tra molestie a cittadini, furti e altre denunce.

Martedì 17 giugno si è presentato nella redazione del nostro giornale, La Nuova Periferia di Settimo, chiedendo – con modi tutt'altro che gentili – una copia del giornale “per leggere un articolo che mi riguarda”.

Ma è nel fine settimana che la situazione è degenerata: sabato, in via Castiglione, nell’area mercatale, completamente ubriaco ha iniziato a importunare clienti e ambulanti.

Allertati dagli operatori, sul posto sono intervenuti la Polizia Locale e i sanitari del 118. Dopo essere stato tranquillizzato, è stato trasportato al pronto soccorso di Chivasso per accertamenti. Ma in ospedale ha nuovamente perso il controllo: ha firmato le dimissioni e si è allontanato. Nel frattempo, si è anche impossessato del cellulare di un’infermiera.

Fermato alla stazione con il cellulare rubato

Appena scoperto il furto, è stata avvisata l’Arma: i Carabinieri hanno subito visionato le immagini della videosorveglianza e l’hanno rintracciato nel pomeriggio alla stazione ferroviaria di Settimo, mentre cercava di prendere un treno per tornare in città. Fermato e perquisito, aveva in tasca il cellulare dell’infermiera. Per lui è scattata una nuova denuncia per furto, e il telefono è stato riconsegnato alla legittima proprietaria.

Denunce a raffica: guida senza patente e arnesi da scasso

Ma non è finita. In serata è stato trovato a bordo di un’auto insieme a un amico. Peccato che quest’ultimo non avesse la patente ed è stato quindi denunciato. A bordo del veicolo, inoltre, sono stati trovati cacciaviti, forbici e punteruoli: per entrambi è scattata la denuncia per porto di arnesi atti allo scasso.

L'appello: "Servono soluzioni"

Il 60enne – visibilmente in difficoltà – continua a circolare liberamente, destando preoccupazione tra residenti e commercianti del centro. I Servizi Sociali e il Comune sono ora chiamati a trovare una soluzione concreta. La speranza è che si possa intervenire prima che la situazione degeneri ulteriormente.

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