Via Pietro Cossa

Sequestrate 27 targhe rubate in ex autodemolizione: indagato il proprietario

L'uomo, un 57enne, dovrà rispondere di ricettazione. 

Sequestrate 27 targhe rubate in ex autodemolizione: indagato il proprietario
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La polizia municipale sequestra 27 targhe di provenienza furtiva in un'autodemolizione dismessa, indagato per ricettazione il proprietario.

Il sopralluogo dei "Civich"

E’ stato un sopralluogo effettuato dagli agenti del Reparto Specialistico dell'Abusivismo Edilizio della Polizia Municipale, in esecuzione di un normale provvedimento di confisca ordinato dal Tribunale di Torino tramite l'Agenzia Nazionale per l'Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata (ANBSC), a fare emergere, all’interno dell'area oggetto del provvedimento, oltre a 56 veicoli in stato di abbandono, numerose targhe di auto e motocicli, nonché 83 carte di circolazione e 75 certificati di proprietà.

Il provvedimento di confisca riguardava una ex autodemolizione, un’area interamente recintata in Via Pietro Cossa sulla quale insistono sia fabbricati adibiti a ufficio e officina che terreni utilizzati per il deposito e lo stoccaggio di attrezzature e di veicoli dismessi.

Durante il controllo ispettivo gli agenti hanno trovato alcune delle auto abbandonate sotto una fitta coltre di vegetazione, mentre le targhe e i documenti erano depositati in parte all'interno di cassoni in plastica, posizionati nel cortile adiacente agli uffici e in parte abbandonate in ordine sparso sul suolo. Per poter identificare le auto, gli agenti hanno dovuto liberarne alcune dalla vegetazione che le ricopriva fino a occultare quasi completamente.

27 targhe rubate

I ‘civich’ hanno quindi trasferito i documenti e le targhe negli uffici del Comando per  effettuare approfonditi accertamenti. 27 targhe, delle 610 rinvenute, sono risultate di provenienza furtiva. Per ogni targa risulta infatti presentata, presso varie stazioni di Polizia e Carabinieri, una denuncia di furto. Pertanto, gli agenti, trattandosi di corpo del reato, hanno posto le targhe sotto sequestro giudiziario probatorio.

Indagato il proprietario per ricettazione

Il proprietario dell'area, un uomo di 57 anni di nazionalità italiana, è stato indagato per il reato di ricettazione.

A seguito del provvedimento definitivo di confisca e del successivo sopralluogo, l'area e gli immobili siti in via Pietro Cossa sono stati acquisiti al patrimonio dello Stato.

Le altre 583 targhe, non poste sotto sequestro, così come i documenti rinvenuti, verranno restituiti agli enti emittenti.

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