Scontri TAV, arrestato il leader storico di Askatasuna Giorgio Rossetto
Nel corso degli anni ha collezionato diverse denunce e condanne.
Nella giornata di ieri, giovedì 10 marzo 2022, sono state emesse 13 misure di custodia cautelare nei confronti di leader e militanti di Askatasuna, a carico dei quali sono stati ritenuti sussistenti gravi indizi in ordine ai reati di resistenza aggravata a pubblico ufficiale e violenza privata aggravata, commessi sia nel contesto cittadino che nell’ambito della mobilitazione contro la TAV in Val di Susa.
Tra gli arrestati c'è stato Giorgio Rossetto. Oltre a lui è finito in carcere Umberto Raviola, anche lui volto noto del centro sociale, mentre sono stati posti ai domiciliari Donato Laviola, 33 anni, e Alice Scavone, 30 anni.
Chi è Giorgio Rossetto
Classe 1962, nacque a Piossasco, comune della seconda cintura sud di Torino, e' un leader storico di Askatasuna e di Autonomia Contropotere che nel corso degli anni ha collezionato diverse denunce e condanne. In 40 anni ha partecipato a tantissime manifestazioni: da quelle contro il nucleare, passando per il G8 di Genova o al G7 di Venaria a quelle della TAV, a Chiomonte, in Val Susa.
Tra arresti e scarcerazioni, denunce e condanne, su di lui erano arrivati anche altri provvedimenti, dagli “avvisi” del questore fino alla revoca per tre anni della patente.
Un leader oggi ben riconosciuto dalle nuove "leve" che cercano di prendere le sue orme per portare avanti tante battaglie che spesso sfociano con episodi di violenza e disordini.