Scomparsa di Mara Favro: la cameriera che ha preso il suo posto denuncia, poi ritira tutto. Botta e risposta col titolare della pizzeria a Chi l'ha visto
Tanti i misteri intorno a questa vicenda, ma chi conosceva la 51enne valsusina è sicuro di una cosa: non avrebbe mai abbandonato la sua bambina
Mara Favro è scomparsa da Chiomonte da ormai tre mesi. Il fratello Fabrizio ha presentato un esposto in procura ipotizzando i reati di omicidio e occultamento di cadavere.
Il vocale all'ex compagno
L'ipotesi che Mara possa essersi allontanata volontariamente non lo ha mai convinto, così come lascia perplesso chiunque conosca la 51enne, madre di una bambina di nove anni che mai avrebbe abbandonato. D'altra parte uno degli ultimi vocali della cinquantenne è rivolto all'ex compagno e riguarda l'organizzazione famigliare e la gestione della piccola:
"Ciao Massimiliano, ascoltami. Io sabato lavoro dalle tre del pomeriggio fino a chiusura per cui non riesco a fare l'orario dell'altra settimana. Fammi solo sapere qualcosa, mandami un messaggio di conferma. Grazie, sei gentile. Ciao".
Nulla che faccia presagire un allontanamento volontario.
L'ultima notte di Mara Favro
Ma quindi cos'è successo a Mara la notte dell'8 marzo 2024 dopo il turno di lavoro in pizzeria?
Torniamo indietro a quella serata per capire gli ultimi movimenti della 51enne.
Prima di scomparire nel nulla, Mara lavora per otto giorni da Don Ciccio, pizzeria a Chiomonte. Il titolare e il pizzaiolo, intervistati dagli inviati della trasmissione Chi l’ha visto? concordano nel dire di averla vista l’ultima volta la sera del 7 marzo 2024.
Finito il turno, la donna avrebbe accettato un passaggio dal pizzaiolo che l’avrebbe accompagnata a Susa, lasciandola davanti al pub Excalibur. Secondo il proprietario della pizzeria, Mara sarebbe però tornata in autostop in pizzeria per recuperare le chiavi di casa che aveva dimenticato. A quel punto lui le avrebbe proposto di fermarsi a dormire lì, visto l'ora tarda, ma lei avrebbe detto di preferire tornare a casa a piedi perché l'indomani aveva un appuntamento con un poliziotto di Cuneo.
Sette chilometri nel cuore della notte, Mara scompare. Ma dalle 3 di notte alle 6 del mattino vengono condivise canzoni e foto con un gruppo di mamme e con la figlia, un gesto estremamente inusuale per lei.
Le divergenze tra il pizzaiolo e il titolare
Da sempre poi, ciò che non quadra in questa storia è il messaggio che Mara quella notte avrebbe mandato al pizzaiolo del ristorante dicendo che non sarebbe potuta venire a lavoro l'indomani. Messaggio che sarebbe stato inoltrato dal pizzaiolo Cosimo al datore di lavoro per poi essere cancellato, ma che il pizzaiolo nega di aver ricevuto.
Il nuovo elemento: la querela di un'altra cameriera
Nei giorni scorsi a un familiare di Mara sarebbe stata inviata (da chi non è chiaro) la copia di una denuncia presentata alle Forze dell'ordine da una donna che ha più o meno la stessa età della scomparsa e che avrebbe preso il suo posto di lavoro alla pizzeria di Chiomonte.
Una querela poi rimessa dalla stessa denunciante (che nel frattempo ha lasciato il posto di lavoro e adesso non vuole più parlare), nella quale sarebbe stato messo nero su bianco un litigio col titolare della pizzeria per questioni economiche. Un litigio pare degenerato e durante il quale si sarebbe fatto cenno anche alla fine di Mara Favro.
Di questo nuovo importante elemento si è naturalmente parlato nel corso della puntata di ieri, 5 giugno 2024, della trasmissione Chi l'ha visto? con una richiesta di chiarimento al titolare della pizzeria che in una videochiamata con il giornalista Ivan Bacchi spiega la sua versione dei fatti:
"L'ho beccata che beveva e l'ho rimproverata, mi sembra normale, no? Le ho detto, per favore non farmi incazzare che ci sono i clienti. E lei allora mi dice: perché? Mi fai fare a fine di Mara? Questa cosa mi ha toccato e allora le ho detto di andarsene. Ho preso le sue cose e l'ho accompagnata fuori. Io non picchio le donne, per etica. Poi lei è andata dai carabinieri, ma siccome puzzava di alcol loro non l'hanno presa in considerazione."
Un aspetto, quello dell'alcol, che è tutto da verificare, sottolinea la giornalista Federica Sciarelli, così come l'attendibilità della donna che per il momento è messa in discussione solo dal titolare del ristorante. Ma vediamo meglio cosa contiene la denuncia della cameriera leggendo alcuni stralci riportati in trasmissione:
"Ho chiesto a Luca di essere pagata, ma mi ha detto che non li aveva e avrei dovuto aspettare un mese. Abbiamo per questo litigato e ad un certo punto mi ha spinto sino all'ingresso del locale e poi sul marciapiedi davanti al locale, a causa delle sue spinte sono caduta e ho battuto il ginocchio. Lui ha preso le mie cose e le ha buttate sul marciapiede".
Voglio precisare che non è la prima volta che Luca mi picchia, il 9 e il 10 maggio abbiamo litigato e in quell'occasione mi minacciava dicendomi ti faccio fare la fine di Mara".
Nella faticosa ricerca della verità sulla scomparsa della 51enne, ci sono ancora interpretazioni e versioni degli stessi fatti che non coincidono, da una parte il titolare della pizzeria, dall'altra i suoi dipendenti.