Scomparsa da Pont Canavese dal 2018 Elisa Gualandi, uscita di casa e sparita nel nulla
A distanza di sei anni si continua a brancolare nel buio
Elisa Gualandi, 53 anni, scompare intorno alle 11 di mercoledì 6 giugno 2018.
Da pochi mesi aveva rivoluzionato la sua vita lasciando Torino, dove lavorava come assistente sociale, per trasferirsi a Pont Canavese. Si era messa in aspettativa e seguiva i lavori di ristrutturazione della sua baita in Val Soana. Ed è proprio da qui che la donna sparisce.
Una scomparsa che in tutti questi anni è rimasta avvolta nel mistero e di cui la sorella Silvia, non avendo mai creduto ad un allontanamento volontario, non riesce a farsi una ragione.
E' proprio lei a sporgere la denuncia di scomparsa l'8 giugno. Sempre la sorella Silvia nel corso degli anni ha effettuato numerosi appelli anche a Chi l'ha visto?
Nel corso della trasmissione di Rai 3, Silvia descrive la sorella sottolineando la sua preoccupazione riguardo al suo stato mentale:
Mia sorella è alta 1.60 e di corporatura snella, ha un tatuaggio che raffigura una rosa sulla scapola destra. Chiunque la possa vedere chiedo che ci possa dare anche solo un indizio o una localizzazione perché non sappiamo in che stato sia, se è lucida e se è in grado di riconoscere le persone.
Nei primi concitati giorni di ricerca della donna davanti al municipio del paese viene allestito un campo base. Vi partecipano la Croce Rossa, i vigili del fuoco, il soccorso alpino, i volontari anti-incendi boschivi, i carabinieri della compagnia di Ivrea e i volontari dell'associazione carabinieri
Ci si concentra su alcuni sentieri e zone impervie in località montuose comprese tra Pont Canavese e Sparone. Ma non si trova nulla, così come nei mesi e negli anni successivi.
Tutte le piste battute fino ad oggi
In un primo momento si indaga sul possibile incontro con un uomo battendo la pista del rapimento. Qualcuno infatti racconta di aver visto la cinquantenne in compagnia di un uomo, i vicini di averla vista uscire di casa in camicia e pantaloni lasciando i suoi amati gatti in casa.
Proprio una vicina l’avrebbe anche incontrata e salutata, si tratta di una testimonianza importantissima perché secondo la donna, Elisa Gualandi non sarebbe andata verso la montagna (dalla frazione Villanuova ci si può dirigere facilmente verso la Val Soana), ma verso il centro di Pont Canavese. E proprio qui i cani molecolari avrebbero fiutato il suo passaggio in prossimità di un supermercato dove però la donna non è mai entrata.
Poi c'è la pista dei soldi: insieme alla cinquantenne infatti sarebbero svaniti nel nulla anche 100mila euro. Ma su questo ad un certo punto arriva anche una smentita degli inquirenti.
L'ennesimo mistero che avvolge questa storia in cui in cui le certezze sono poche. Quello che è sicuro è che a casa Elisa Gualandi lascia il portafoglio ed esce senza soldi, ma con il cellulare in tasca. In più non dà indicazioni ai vicini riguardo ai gatti ai quali era affezionatissima. Su questi pochi dati si fonda l'ipotesi che oggi sembra la più credibile, quella del malore e della disgrazia. Un'eventualità che però non convince fino in fondo i famigliari e gli amici, perché ormai sono passati 6 anni e di Elisa non si è mai trovato neanche una traccia, come se fosse svanita nel nulla.