TORINO

Scommesse, per Nicolò Fagioli 7 mesi di squalifica

La pena complessiva concordata da Fagioli è di 12 mesi, cinque dei quali commutati in "prescrizioni alternative" che gli serviranno per uscire dal tunnel della ludopatia

Scommesse, per Nicolò Fagioli 7 mesi di squalifica
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Il calciatore della bianconero, Nicolò Fagioli, ha perfezionato con la procura della Figc il patteggiamento a sette mesi di stop dal calcio giocato.

La pena complessiva

La pena complessiva concordata da Fagioli è di 12 mesi, cinque dei quali commutati in "prescrizioni alternative" che gli serviranno per uscire dal tunnel della ludopatia: in particolare dovrà partecipare a un piano terapeutico della durata di 6 mesi e ad un ciclo di incontri pubblici tenuti da associazioni sportive dilettantistiche, centri federali territoriali, centri per il recupero dalla dipendenza dal gioco d'azzardo. Significa che a metà maggio avrà scontato la sua pena e, dunque, ipoteticamente potrebbe anche partecipare agli Europei. Una strada che potrebbero seguire anche altri giocatori coinvolti nella vicenda, a partire proprio da Tonali, se sceglieranno di patteggiare come lo juventino.

La linea è quella dettata dal presidente della Figc, Gabriele Gravina:

"Chi ha sbagliato pagherà e noi faremo il possibile perché la sentenza arrivi in tempi rapidi. Ma poi, al di là dell'errore individuale, lo aiuteremo".

Per il ministro dello sport, Andrea Abodi:

"Ora come ora dobbiamo concentrarsi sul problema e senza farci distrarre dai discorsi sulle responsabilità di questo o quel soggetto: c'è la federazione, ma poi ci sono le leghe, i club, i singoli. Credo che sia importante la gestione dello spogliatoio, avere con i ragazzi un rapporto in grado di comprendere le situazioni di disagio. La Figc è responsabile del sistema, certo, ma ci sono tante altre tappe prima".

Anche Tonali, a detta del suo procuratore, Giuseppe Riso:

"Sta giocando contro la ludopatia la sua partita più importante". "Spero - ha sottolineato - in questa esperienza gli salvi la vita. Ha capito che deve affrontare il problema in maniera determinata e ha intrapreso un percorso adeguato. Ci ha abituati a grandi gare e sono sicuro che vincerà".

Intanto oggi il centrocampista del Newcastle ha risposto alle domande del pm Manuela Pedrotta e degli uomini della squadra mobile della questura. L'ambito è quello del procedimento in cui, come Fagioli, è indagato per 'esercizio abusivo di gioco e scommesse'.

Gli inquirenti, armati delle chat e dai dati relativi al traffico internet estrapolati dal suo telefonino, gli hanno chiesto conto delle sue puntate on line. L'interrogatorio è durato circa tre ore e mezzo.

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