Sciopero generale: manifestazione nel centro città, tensioni e lancio di uova a Porta Susa e davanti alla Prefettura
Il corteo sindacale, partito da piazza XVIII dicembre, si è concluso in piazza Castello, con gli interventi della segretaria nazionale Uil Vera Buonomo e del segretario generale della Cgil Piemonte, Giorgio Airaudo
Sono 20mila secondo Cgil e Uil Piemonte i lavoratori che hanno partecipato, questa mattina, venerdì 29 novembre 2024, alla manifestazione a Torino per lo sciopero generale, arrivati da tutta la regione.
Il corteo
Il corteo sindacale, partito da piazza XVIII dicembre, si è concluso in piazza Castello, con gli interventi della segretaria nazionale Uil Vera Buonomo e del segretario generale della Cgil Piemonte, Giorgio Airaudo
Porta Susa bloccata: occupati i binari
In coda al corteo sindacale ci sono stati momenti di forte tensione con gli studenti Pro Palestina che hanno lanciato uova, vernice e fumogeni. La stessa cosa è accaduta contro le forze dell'ordine schierate davanti alla Prefettura di Torino, in piazza Castello.
Una costola del corteo si è poi diretta verso la stazione ferroviaria di Porta Nuova: qui sono avvenuti i primi scontri con le forze dell'ordine. Successivamente alcuni giovani hanno prima tentato di occupare la stazione (ma sono stati respinti dalla polizia) e poi si sono diretti verso Porta Susa, utilizzando la metropolitana.
Nella stazione di corso Inghilterra i manifestanti hanno occupato i binari del treno scatenando anche la protesta di alcuni pendolari.
I sindacati Fiom:
"Oltre 600 partecipanti dalle province di Novara e VCO hanno preso parte alla manifestazione piemontese del 29 novembre che ha visto 20mila persone attraversare la città di Torino durante lo sciopero proclamato da CGIL e UIL per chiedere di aumentare salari e pensioni, interrompere i tagli nei servizi pubblici, contrastare la precarietà, creare un piano industriale, fermare il DDL sicurezza.Insieme al mondo del lavoro e ai pensionati tornano a manifestare gli studenti, i disoccupati e quella parte di iscritti che non si riconosce nella linea tenuta dai sindacati che hanno invece deciso di appoggiare l’austerity imposta dal governo attraverso la legge di bilancio 2025.Dalle prime ore del mattino hanno iniziato a giungere i dati sulle adesioni che verranno completati nelle prossime ore: una forbice diffusa tra il 60% e il 90% di astensione dal lavoro con ottima riuscita nell’industria, stabile sopra l’80%; nel terziario e nell’agroalimentare; importante segnale anche dal pubblico impiego con percentuali minori ma in aumento rispetto agli scorsi scioperi e interi reparti bloccati in sanità. C’è ancora tempo per poter porre rimedio alle scelte fatte nella legge di bilancio: che il governo ci ascolti!"
Uil Piemonte:
"Decine di migliaia di lavoratori, pensionati e cittadini sono scesi in piazza oggi a Torino per partecipare alla manifestazione regionale organizzata da CGIL e UIL in occasione dello sciopero generale indetto a livello nazionale per chiedere al governo di cambiare la manovra di bilancio Vera Buonomo, Segretaria Nazionale Confederale UIL, ha tenuto il comizio conclusivo. Non ci fermeremo, continueremo a lottare a tutela dei diritti di tutte le persone!"
Bruciate le immagini di Salvini e Meloni
Durante il corteo sono stati scanditi dai manifestanti slogan contro il viceministro e la Tav Torino-Lione. Sono state bruciate anche le immagini di politici, in particolare di Salvini, Meloni, Cingolani.