Scialpinista travolto da una valanga salvato dagli amici
L'uomo ha riportato un politrauma ed è stato elitrasportato in ospedale.
Travolto da una valanga durante una discesa è stato tirato fuori dalla montagna di neve dagli amici che erano con lui. Lo riportano i colleghi di Prima Il Canavese.
Scialpinista travolto da una valanga
Ieri pomeriggio i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese sono intervenuti a Bardonecchia in soccorso di uno scialpinista travolto da una valanga tra il Passo della Gallina e la Punta delle Quattro Sorelle. L’uomo era impegnato in discesa quando è stato coinvolto da una slavina che lo ha trascinato a valle per diverse centinaia di metri.
Salvato dagli amici
È stato estratto dalla neve dai compagni prima dell’arrivo dell’eliambulanza 118, ma durante la caduta ha riportato un politrauma. L’equipe a bordo dell’elicottero lo ha stabilizzato e recuperato per portarlo in ospedale, nel frattempo una squadra del Soccorso alpino civile e del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, con Unità cinofila da valanga è stata trasportata sulla slavina dove ha effettuato la bonifica escludendo la presenza di altre persone coinvolte.
Sci di fondo e sci alpinismo non sono vietati
In questo periodo, ha chiarito la Regione Piemonte, la pratica amatoriale dello sci di fondo e di sci alpinismo, non implicanti uso di impianti di trasporto, non è vietata. Il DPCM del 3 dicembre 2020 ha disposto la chiusura degli “impianti” dei comprensori sciistici, intendendosi per tali gli impianti di trasporto di persone, mentre prevede che l’attività motoria e sportiva sia ammessa all’aria aperta, anche in aree attrezzate, e nel rispetto del distanziamento di 2 metri. Lo sci di fondo può quindi essere praticato anche sulle scie appositamente tracciate con mezzi meccanici. Resta fermo il rigoroso rispetto di tutte le misure di prevenzione del contagio, con particolare riguardo a quelle previste per evitare gli assembramenti.