Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, violazioni in 9 esercizi commerciali: sanzioni e attività sospese
Su 38 lavoratori impiegati in svariate attività, due sono risultati completamente in nero
Controlli in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in Torino e Provincia mese di gennaio 2023.
Controlli nei luoghi di lavoro
Nel mese di gennaio, i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Comando Provinciale Carabinieri di Torino, hanno svolto una serie di controlli volti al rispetto delle vigenti normative in materia di Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché al contrasto del fenomeno del lavoro in nero.
Nove esercizi sanzionati
I controlli preventivi in materia di Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro si inquadrano nei compiti dei Nuclei Ispettorato del Lavoro dei Carabinieri presenti in tutta Italia a livello provinciale. Le verifiche ispettive sono state effettuate nel torinese, nove gli esercizi commerciali sanzionati con relativa denuncia dei titolari per gravi mancanze in materia di sicurezza.
Le violazioni
I militari hanno constatato violazioni di carattere penale che vanno dalla mancata valutazione dei rischi e l’apposita redazione del (DVR) documento valutazione rischi che deve essere presente sul luogo di lavoro e periodicamente aggiornato, alla mancata nomina del (RSPP) Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione.
Attività sospesa
In entrambi i casi oltre alle sanzioni previste e la segnalazione all’Autorità Giudiziaria è scattata l’immediata sospensione dell’attività imprenditoriale per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza, la riapertura delle attività colpite dai provvedimenti di sospensione potrà quindi avvenire solo al ristabilirsi delle idonee condizioni di sicurezza.
Videosorveglianza e lavoratori in nero
In tre casi è stata rilevata la presenza sul luogo di lavoro di sistemi di videosorveglianza non preventivamente autorizzati dal competente Ispettorato Territoriale del Lavoro così come previsto dallo statuto dei lavorati. Complessivamente è stata verificata la posizione lavorativa di 38 lavoratori impiegati in svariate attività (ristorazione, bar, piccole aziende artigiane), di questi due sono risultati completamente in nero e dovranno quindi esser assunti dal periodo risultato “sommerso”, oltre al pagamento delle sanzioni previste per il datore di lavoro. Le sanzioni comminate ammontano ad euro 75.000.
(Foto di copertina: immagine di archivio)