Rubano borsa ad anziana, beccati mentre si recano a prelevare al Bancomat
In manette sono finiti un uomo di 37 anni e una donna di 56.
Torino: due arresti della Polizia di Stato per furto con raggiro ad una donna anziana.
Arrestati un uomo e una donna
Nella mattinata di lunedì 20 dicembre, nell’ambito di mirati servizi investigativi predisposti per prevenire i reati predatori durante le giornate dedicate allo shopping natalizio, il personale del Commissariato di P.S. San Paolo ha tratto in arresto in flagranza un uomo di 37 anni ed una donna di 56 anni, residenti nel torinese, responsabili del furto con raggiro in danno di una signora ultraottantenne e tentativo di indebito utilizzo del bancomat della vittima appena sottratto.
Gli agenti della Polizia di Stato hanno notato in Via Salbetrand i due soggetti a bordo di un’auto compatibile con un veicolo, già segnalato nei giorni precedenti perché ritenuto nella disponibilità di soggetti sospettati di furti seriali soprattutto ai danni di donne, sole a bordo della propria autovettura, a cui era stata sottratta la borsa dall’abitacolo distraendole con la scusa di richiedere delle informazioni.
Il furto della borsa
Gli operatori del Commissariato, dopo un breve pedinamento, hanno osservato il conducente dell’auto distrarre con alcune domande l’anziana signora che stava salendo a bordo del proprio veicolo dopo aver posato la borsa all’interno dell’abitacolo.
Nel frattempo, la complice, senza farsi notare, si è avvicinata al veicolo della vittima, ha aperto la portiera dal lato del passeggero prendendo la borsa della donna. Poi rapidamente è risalita a bordo dell'auto del complice, allontanandosi.
Il tentativo di prelievo
Alcuni agenti si sono fermati per assumere informazioni dalla persona offesa, mentre altri hanno seguito l’autovettura constatando che il conducente, prima si sbarazzava della borsa, poi si recava celermente presso uno sportello bancomat di Via Piffetti dove, dopo aver inserito la tessera bancomat di cui si era impossessato, provava ad effettuare un prelievo.
L’operazione non è andata buon fine solo per l’immediato intervento degli agenti della Polizia di Stato che hanno tratto in arresto i due soggetti.
Sequestrati 18mila euro
Nella successiva perquisizione sono stati sequestrati circa 18.000 euro in quanto ritenuti probabile provento di reati della stessa specie.
A seguito della convalida il giudice ha disposto per entrambi la custodia cautelare in carcere.