"Rivuoi le tue chitarre? Dammi 100 euro": ma all'appuntamento con il ladro, invece della vittima, vanno i carabinieri
In un primo momento la vittima aveva consegnato 200 euro al malvivente per riavere l’auto rubata insieme alle chitarre e un amplificatore
Nel pomeriggio di lunedì 26 agosto 2024, ad Alpignano, i carabinieri hanno arrestato un quarantaquattrenne del luogo, già noto alle forze di polizia, mentre tentava un’estorsione ai danni di un commerciante.
La tecnica del "cavallo di ritorno"
Il commerciante era stato derubato dell’auto parcheggiata in strada, tre chitarre elettriche ed un amplificatore musicale. Poco dopo era poi stato contattato dal ladro che, in due diverse occasioni, aveva richiesto del denaro alla vittima per restituire i beni rubati, con la cosiddetta tecnica del "cavallo di ritorno".
In un primo momento la vittima aveva consegnato 200 euro al malvivente per riavere l’auto ma, dopo la seconda richiesta estorsiva (100 euro per riavere le chitarre elettriche), ha denunciato l’accaduto ai carabinieri.
L'incontro tra il ladro e i carabinieri
Così, all’incontro per la consegna del denaro, invece della vittima si sono presentati i militari dell’Arma che hanno bloccato il ladro - trovato anche in possesso di un coltello con lama di 8 cm in tasca.
L'uomo è stato portato al carcere Lorusso e Cutugno di Torino con le imputazione di "estorsione" e "porto abusivo di armi e strumenti atti ad offendere".