TORINO

Ritrovato senza vita in una cantina, il corpo del 58enne scomparso lo scorso settembre

La vittima è Massimo Lodeserto

Ritrovato senza vita in una cantina, il corpo del 58enne scomparso lo scorso settembre
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Questa mattina, lunedì 4 dicembre 2023, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Torino, dopo una complessa attività d'indagine, hanno fermato un inquilino (Nino Capaldo, affiliato a un clan camorristico, già condannato per un omicidio, inserito in un programma di protezione) per il delitto di un 58enne, scomparso il 3 settembre scorso, nel centro del capoluogo piemontese.

Le indagini

E' probabilmente che sia autore dell'omicidio: su di lui pende l'aggravante della premeditazione e di occultamento di cadavere. Gli inquirenti sono arrivati a lui grazie alle intercettazioni telefoniche.

La vittima

La vittima è un uomo di 58 anni, Massimo Lodeserto, i cui famigliari hanno denunciato la scomparsa, come detto, lo scorso 3 settembre. Il fratello Giacomo lo cercava e si è rivolto anche alla  trasmissione di Rai 3 "Chi la visto?".

Dalle notizie emerse, il cadavere era nascosto sotto alcune masserizie in una cantina di un palazzo popolare situato in via San Massimo 33 a Torino e il degrado delle cantine e l'odore di vecchio, muffa e sporcizia per mesi sono riusciti a coprire quello della decomposizione del corpo. E' stato ritrovato dopo un'indagine dei militari coordinati dal dal pubblico ministero Marco Sanini.

Linda Senfett, responsabile Casa dell'amicizia alla TGR Piemonte:

“Non ci siamo accorti di nulla”. Questa storia ci rattrista tantissimo, e dimostra forte degrado e necessità di esserci in questo isolato".

I motivi del delitto

Dalle prime ricostruzioni, il 58enne pare che sia stato colpito a martellata e sembrerebbe che il delitto sia scaturito da motivazioni riconducibili a natura economica.

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