Prima l’amara scoperta, il triciclo scomparso, la denuncia ai carabinieri e il post su Facebook, poi un lieto fine.
Il triciclo rubato e la disperazione di un papà
Proprio ieri vi raccontavamo di un papà disperato per il furto di un mezzo di fondamentale importanza: un triciclo ortopedico che permetteva alla sua bimba con seri problemi motori di spostarsi in autonomia.
Non una bici qualsiasi, ma un modo per sentirsi grande e indipendente.
La disperazione del papà era espressa in poche righe nel post pubblico sul gruppo Fb “San Salvario”, post che viene rilanciato dagli utenti nella speranza che qualcuno abbia visto i ladri in azione o il velocipede parcheggiato da qualche parte. La cittadinanza fa subito sentire la propria solidarietà, in pochi pensano che sia possibile ritrovarlo, così c’è già chi avanza la possibilità di fare una colletta per ricomprarlo.
La segnalazione: “C’è un triciclo rosso nel mio cortile”
Poi ieri sera, 1 settembre 2025, intorno alle 19.30, i carabinieri del nucleo radiomobile di Torino ricevono la segnalazione da parte di un residente che afferma di aver avvistato nel cortile di casa, in corso Vinzaglio 11, una bicicletta a tre ruote.
La bici ritrovata è un triciclo ortopedico modello BIKO NS di colore rosso, uguale a quello rubato due giorni fa a San Salvario alla famiglia Aversa e fondamentale per la mobilità della piccola Olivia.
Per papà della bimba non ci sono dubbi: è la bici di Olly. Il sospiro di sollievo è grande, Olivia da oggi può rimettersi già in sella, libera di muoversi per la città e di godersi nuovamente quella libertà che qualcuno le aveva rubato.
Le parole di Simone Aversa
A coronare il lieto fine di questa storia non poteva mancare il ringraziamento del papà di Olivia che sempre su FB affida un lungo messaggio:
RITROVATA!!Grazie alla grande risonanza mediatica e condivisone collettiva, abbiamo ritrovato la bici e questa sera è tornata a casa per la gioia di Olly.Grazie dia tutti voi, che avete condiviso e diffuso la notizia.
Siamo stati letteralmente travolti da messaggi, telefonate, parole di solidarietà e di incoraggiamento, interviste e anche donazioni.E, come nelle favole, il lieto fine di questa brutta vicenda è arrivato!
Cogliamo l’occasione per ringraziare chi, senza perdere tempo, ha attivato una raccolta fondi per ricomprare ad Olly una bici nuova.Ci teniamo ad informarvi che i soldi che riceveremo saranno destinati solo ed esclusivamente a sostenere le cure per Olly e a finanziare la ricerca per le malattie rare, in linea con le finalità della nostra associazione.Tuttavia, dato che l’obiettivo della donazione era l’acquisto della bici, chi volesse annullarla, è pregato di contattarci, al fine di riavere il rimborso.Ancora grazie.Questa sera andiamo a dormire con il cuore pieno di
