Risolto il giallo della Ferrari bianca: i resti del corpo accanto a quello del dj erano di una modella ucraina di 21 anni
Ad aiutare gli investigatori della stradale è stata la denuncia di scomparsa presentata alla polizia svizzera dagli amici della ragazza
Ha un volto e un nome il corpo del passeggero della Ferrari bianca per giorni rimasto avvolto nel mistero. Per collegare definitivamente i resti all'identità ci vorrà comunque l'esame del Dna.
Chi è la seconda vittima
Ma è ormai assodato che la seconda vittima morta nello schianto della Ferrari è Anna Kraevskaya, modella ucraina residente in Svizzera di 21 anni.
Ad aiutare gli investigatori della stradale ad identificare il corpo è stata la denuncia di scomparsa presentata alla polizia svizzera dagli amici della ragazza.
Secondo le prime ricostruzioni, poche ore prima dell’incidente il conducente e intestatario dell'auto da corsa, il quarantenne Hysni Qestaj (in arte Dj Style Q) aveva messo dischi in un club svizzero. Qui potrebbe aver incontrato la giovane con la quale poi è partito in auto.
In un primo momento si era pensato anche alla moglie del dj poi rintracciata in Kosovo insieme ai due figli della coppia di 11 e 14 anni.
I fatti
Il gravissimo incidente stradale è avvenuto intorno a mezzogiorno della mattina di Pasqua sulla bretella autostradale A4-A5 Ivrea-Santia all'altezza di Alice Castello.
La Ferrari si è schiantata contro il guardrail e poi ha preso fuoco. L’impatto è stato talmente forte da spezzare a metà l'auto sportiva: la parte anteriore, dopo aver sfondato il guardrail, si è accartocciata contro lo spartitraffico in cemento e poi è bruciata, mentre quella posteriore è stata sbalzata a cinquanta metri di distanza nella piazzola d’emergenza. Le condizioni dell'auto testimoniano che viaggiasse a velocità molto elevata, tanto che i vigili del fuoco hanno impiegato cinque ore di lavoro per estrarre i corpi e rimuovere quello che restava della Ferrari.