Riscaldamento a gas difettoso in chiesa: quaranta intossicati dal monossido durante la Veglia di Pasqua
I fedeli sono stati portati negli ospedali di Ivrea, Cirié, Cuorgné e Chivasso
Vanno a messa per la Veglia di Pasqua e finiscono in ospedale per aver inalato monossido di carbonio. E' successo sabato sera, 30 marzo 2024, nella chiesa di San Costanzo a Pont Canavese.
Intossicati a messa
Come riporta Prima il Canavese, il bilancio è di circa 40 fedeli rimasti intossicati a messa. Secondo i vigili del fuoco accorsi sul posto e in base ai primi accertamenti la causa potrebbe essere una perdita di gas della caldaia.
I fatti
Nella serata di sabato 30 marzo 2024, intorno alle 21.30, durante la celebrazione religiosa nella chiesa di San Costano a Pont Canavese, alcuni fedeli si sono sentiti male accusando difficoltà respiratorie. Tra gli intossicati il parroco don Aldo Vallero e diversi minori tra cui anche un bambino ancora in tenera età. Immediati i soccorsi: i fedeli sono stati portati negli ospedali di Ivrea, Cirié, Cuorgné e Chivasso. Nessuno è in pericolo di vita.
La fuga di gas
Stando ai primi accertamenti la causa sarebbe una fuga di monossido di carbonio per un malfunzionamento della caldaia. La chiesa di San Costanzo è stata immediatamente chiusa e le celebrazioni di Pasqua spostate nella chiesa di San Francesco.