Sani e salvi

Nelle stazioni di Porta Nuova e Porta Susa rintracciati tre minorenni scomparsi da casa

Si tratta di una 17enne di Asti, una 16enne di Aosta e un 15enne di Potenza.

Nelle stazioni di Porta Nuova e Porta Susa rintracciati tre minorenni scomparsi da casa
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A Torino, nelle stazioni di Porta Nuova e Porta Susa gli agenti della Polizia Ferroviaria hanno rintracciato, nella stessa sera, tre giovani minorenni.

Individuata una 17enne

Nella principale stazione cittadina, una 17enne di Asti è stata individuata dalla pattuglia Polfer mentre camminava, smarrita, nei pressi del primo binario, poco distante dagli uffici di polizia. Raggiunta e controllata, è risultata ospite di una comunità specialistica per minori in difficoltà della città di Torino, da cui si è allontanata. Dopo aver contattato il personale della struttura, i poliziotti hanno riaffidato la giovane alle cure della comunità.

Contattata la famiglia

Lieto fine anche per una 16enne di origini irlandesi, residente nella provincia di Aosta. La ragazza è stata segnalata alla Polfer dal capotreno di un convoglio regionale in arrivo da Genova in quanto non accompagnata. I poliziotti hanno atteso l’arrivo del treno e, riconosciuta la giovane, l’hanno accompagnata presso gli uffici di polizia dove, dagli accertamenti in banca dati, è emersa una denuncia di scomparsa da parte dei familiari, risalente a due giorni prima. Contattata la famiglia, è stata la mamma, finalmente rincuorata dopo giorni di angoscia, che ha raggiunto Torino in tarda serata, dove ha finalmente riabbracciato la figlia.

Ritrovato un ragazzino di 15 anni

Gli agenti Polfer della stazione di Porta Susa hanno ritrovato un 15enne, residente nella provincia di Potenza. Il ragazzino si è allontanato dalla propria abitazione nello stesso giorno e giunto in stazione, è salito a bordo di un treno frecciarossa diretto a Torino.

Su segnalazione dei Carabinieri del posto, che hanno stilato la denuncia di scomparsa da parte della madre, si sono immediatamente attivate le comunicazioni con il personale ferroviario di bordo e, individuato il treno, il personale di questa specialità intervenuto ha preso in consegna il ragazzino all’arrivo del convoglio e lo ha riaffidato ai familiari.

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