Rifiuta la sigaretta e viene aggredito in strada
Una sigaretta non offerta che è costata una prognosi di 30 giorni al malcapitato passante. Nei guai i due aggressori intercettati dalla Polizia di Torino.
Rifiuta la sigaretta e viene aggredito in strada da due uomini. L'assurda vicenda di un passante che se la caverà con 30 giorni di prognosi.
Rifiuta la sigaretta a due uomini
Ha rifiutato di offrire una sigaretta a due uomini che con un gesto gliel'avevano chiesta ed è stato aggredito all'improvviso. E' successo a Torino, lo scorso martedì 26 maggio 2020 (ma l'episodio è stato reso soltanto noto oggi - giovedì), e da subito gli agenti della Polizia di Stato si sono messi al lavoro per rintracciare gli autori dell'assurda aggressione.
Il caso
Due amici stavano passeggiando in strada, in via Sant'Anselmo, quando uno dei due sente fischiare dal marciapiede opposto. Nel voltarsi nota due uomini che stavano mimando il classico gesto tipico del fumo, avvicinando due dita alla bocca. Al diniego, è iniziata la violenza.
Aggredito in strada
Uno dei due uomini si è avvicinato alle spalle del passante, ha iniziato a frugare nelle sue tasche. Dopo un calcio inferto alla gamba sinistra gli ha stretto le mani intorno al collo per immobilizzarlo. Il "complice", il secondo individuo, intanto si era avvicinato e ha iniziato a tirare una serie di pugni alla schiena.
L'intervento della Polizia di Stato
Gli agenti della Polizia di Stato, allertati precedentemente dall’amico della vittima, hanno rintracciato i due cittadini - iraniani di 41 e 47 anni -, nascosti tra le auto parcheggiate in corso Marconi. Entrambi irregolari sul territorio nazionale, in quanto destinatari di un decreto di espulsione emesso a luglio dello scorso anno, sono stati arrestati per rapina e lesioni. La vittima è stata giudicata guaribile con una prognosi di 30 giorni.