Ricercato forza il posto di blocco e fugge, arrestato dopo un inseguimento da film
Dapprima ha finto di assecondare i militari, ma poi ha ingranato la prima ed è sgommato via a tutta birra.
Ricercato marocchino forza un posto di blocco e tenta la fuga, ma viene acciuffato dai Carabinieri dopo un rocambolesco inseguimento da film.
"Patente e libretto, prego"
Nell’àmbito dei controlli del territorio disposti dal Comando Provinciale per contrastare i reati, i carabinieri hanno arrestato un marocchino di 34 anni per possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi e resistenza a Pubblico Ufficiale. I fatti sono avvenuti a Lessolo, nell’hinterland torinese, dove un equipaggio del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Ivrea ha fermato la macchina guidata dal magrebino, con a bordo un connazionale. Al classico "patente e libretto" il marocchino non ha fatto una piega ed ha esibito quanto richiesto dai militari. Nella circostanza il conducente ha mostrato una patente di guida e una carta d’identità che non sembravano autentiche, Pertanto i due sono stati invitati in caserma per ulteriori accertamenti.
Ingrana la prima e sgomma via
La coppia, dopo aver finto di assecondare la richiesta dei militari dell’Arma, è ripartita a tutta velocita innescando la prima e sgommando via. Da qui è nata una rocambolesca fuga che è durata diversi chilometri con i Carabinieri alle calcagna dei fuggitivi e altre pattuglie che si dirigevano nella zona per dare manforte. Giunti nel Comune di Banchette, il conducente, dopo essersi immesso in una strada sterrata e averla percorsa ad alta velocità, ha abbandonato l’auto ed ha proseguito di corsa a piedi, ma è stato in breve raggiunto e bloccato. Dopo aver riscontrato la falsità dei documenti di identità prodotti dal ricercato che ha forzato il posto di blocco, è emerso a suo anche un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Genova per alcuni reati commessi in quella città nell’anno 2015.