Riaperto il ponte sul Pellice: la viabilità provinciale migliora
Interessati i Comuni della zona fra Bibiana, Cavour e Villafranca. Soddisfatto il consigliere delegato della Città Metropolitana Fabio Bianco.
Riaperto il ponte sul fiume Pellice in località Zucchea (Comune di Cavour) lungo la Strada Provinciale 152. Si tratta di un guado molto importante i cui lavori erano iniziati a inizio novembre scorso e finanziati dalla Città Metropolitana di Torino.
Importo dei lavori 450.000 euro
Sono tuttora in corso l’ultimazione e la rifinitura delle lavorazioni in alveo, curato dal personale del Centro Mezzi Meccanici della Città Metropolitana. L'importo complessivo ammonta a 450.000 euro. Il progetto era finalizzato non solo al ripristino, ma anche al miglioramento dell’efficienza idraulica del guado, costruito lungo la Strada Provinciale che collega Vigone con Cavour per consentire appunto l’attraversamento del Pellice.
Così il consigliere metropolitano Fabio Bianco:
"Il guado era stato originariamente realizzato con tubi di vari diametri in acciaio, adagiati sul fondo e ricoperti da sedimenti alluvionali. Nel 2001 l’allora Provincia di Torino aveva approvato e poi realizzato una sistemazione con una struttura più organica, che permetteva di resistere meglio alle piene. Tale struttura era formata da tubi di grande diametro e placche in acciaio zincato, affiancati tra loro e distribuiti su tutto il guado per una lunghezza di 215 metri. Nel 2015 e 2018 la struttura ha subito danneggiamenti che ne hanno ridotto la capacità idraulica rispetto alle previsioni progettuali, causando interruzioni anche prolungate del transito".
La corrente che trasporta detriti
Nel novembre 2018 in corrispondenza del guado si è verificato un notevole accumulo di materiale legnoso e detriti trasportati dalla corrente del Pellice, che ha determinato un sormonto del corso d’acqua e la conseguente pericolosità nell'attraversare. I fenomeni alluvionali hanno evidenziato come la scelta di utilizzare tubi di medie dimensioni non consentiva il passaggio del legname galleggiante trasportato dalla corrente. Tale materiale ha la tendenza ad accumularsi e ad ostruire completamente le tubazioni. Prima dei recenti lavori si era verificata una riduzione di circa il 60% della portata di deflusso. Adesso, oltre a ripristinare le portate di deflusso, i nuovi manufatti agevolano il passaggio dei detriti garantendo il mantenimento dell’efficienza idraulica. L'obiettivo è creare un flusso preferenziale della corrente indirizzato verso il centro del torrente, con l'inserimento di ulteriori sei elementi affiancati. Con la transitabilità odierna del ponte sul Pellice riaperto, viene migliorata la viabilità nella zona fra Cavour, Villafranca e Bibiana.