Revenge porn: pubblica sui social foto della ex nuda spacciandola per una escort
In poco tempo la relazione si è trasformata in un incubo, culminando in violenza fisica e psicologica.
Un'escalation di violenze, ossessioni e minacce sfociate in un grave episodio di revenge porn: un torinese è stato condannato.
Revenge porn
Un quarantenne torinese incensurato è stato condannato a un anno e mezzo di reclusione (pena sospesa) per maltrattamenti, lesioni e diffamazione, oltre al pagamento di una provvisionale da 20.000 euro, con il resto del risarcimento da liquidarsi in separato giudizio civile. Dopo aver ossessionato e schiaffeggiato la ex fidanzata perché convinto di essere stato tradito, ha postato sui social delle foto della donna nuda, spacciandola per una escort.
Pena in primo grado
Questa la pena stabilita per l'uomo confermata dalla corte d’Appello di Torino. I fatti risalgono ai primi sei mesi del 2016, quando i due avevano anche convissuto, in un paese della cintura metropolitana.
L'inizio di un incubo
La storia si era presto tramutata in un incubo per la donna che ha parlato di una gelosia ossessiva per cui l'uomo è passato anche alle mani, con schiaffi e spintoni. La vittima ha spiegato di essere arrivata a licenziarsi dal lavoro a causa di una situazione ormai fuori controllo.
Caso analogo
Soltanto pochi giorni fa abbiamo raccontato di una tassista, vittima della morbosità di un ex che non si rassegnava alla fine della relazione. La donna, braccata anche sul luogo di lavoro, è riuscita a mettere fine all'inferno grazie a un esamotage che ha portato all'arresto dell'ex.