Rettorato, protesta No Green Pass: l’intervento della polizia non ferma l’occupazione
La protesta è iniziata con una lettera consegnata al Rettore Stefano Geuna, in cui chiedevano e sottolineano le loro richieste, più volte ribadite anche nelle manifestazioni di piazza Castello.
Nella giornata di mercoledì 26 gennaio 2022, il rettorato dell'Università di Torino, ubicato in via Verdi, è stato teatro della protesta dei "No Green Pass".
Consegnata una lettera al rettore
La protesta è iniziata con una lettera consegnata al Rettore Stefano Geuna, in cui chiedevano e sottolineano le loro richieste, più volte ribadite anche nelle manifestazioni di piazza Castello. Dopo aver consegnato il documento, invece di lasciare l'edificio, sono entrati in Aula Magna dichiarandone l’occupazione.
Questa volta, a differenza del passato, non si è visto il leader, professore - giurista della protesta No Green Pass, Ugo Mattei.
Nell'aula occupata è stato portato uno striscione con la scritta:
“Studenti e lavoratori fanno occupazione contro tutte le discriminazioni”.
Chiusi gli accessi
La protesta ha obbligato il rettore a far chiudere gli accessi degli uffici. Gli attivisti, tra cui alcuni non universitari controllati dalla Digos, hanno bloccato, pochi minuti dopo, il traffico in via Po per riuscire a far sentire la loro voce e per dare solidarietà a chi si batte contro il certificato verde.
Nel corso della manifestazione, alcune persone hanno mostrato una bandiera di Israele per denunciare di essere perseguitati come gli ebrei al tempo delle leggi razziali.
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Non si ferma l'occupazione
L’occupazione non si ferma. Nella notte, c'è stata una seconda manifestazione.
"Noi non siamo contrari al vaccini. - spiegano i manifestanti - Molti di noi sono vaccinati anche con la terza dose. Siamo contrari alle discriminazioni e vogliamo che ci sia libera scelta".
La vicenda è seguita con massima attenzione dalle autorità per evitare situazioni di pericolo.
L'estensione della protesta
La protesta dei No Green Pass si è allargata a tutta Italia e su Twitter è già partito l'hashtag: #CiaoRettore.
Gli studenti di tutta Italia si stanno unendo ai ragazzi torinesi che con tenacia occupano il rettorato senza sosta #occupazione #ciaorettore
LA MIA PERUGIA NON È DA MENO! RAGAZZI, IL FUTURO È VOSTRO, ABBATTETE QUESTO SISTEMA NAZISTA!#FuckNaziLaw pic.twitter.com/Iz5z7fnFI9
— El Gusty ⭐⭐⭐ 🧱 (@ElGusty99523701) January 27, 2022
Rettore Geuna: "L’ateneo è la sede nella quale si possono manifestare le opinioni liberamente"
Sulla vicenda è intervenuto durante la conferenza stampa tenutasi alla Cavallerizza sul patto siglato tra Unito e l'Università di Pollenzo:
"L’ateneo è la sede nella quale si possono manifestare le opinioni liberamente". perché è giusto che sia così. Noi abbiamo un impegno molto forte per promuovere la campagna vaccinale nella quale crediamo, non a caso avevamo un centro vaccinale proprio in via Verdi".
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