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Rapine, aggressioni e violenze sessuali: incastrata la baby gang incubo del Canavese
Le indagini dei carabinieri sono partite dalle tante segnalazioni giunte dai cittadini negli ultimi sei mesi
E'finita per la baby gang di Cuorgnè che da tempo terrorizzava il Canavese. Nel mirino della gang, composta da due ragazzi di 17 e due di 21, finivano spesso altri ragazzini come loro, ma anche adulti.
I membri della gang
Come riporta Prima il Canavese, proprio i componenti più giovani sono stati arrestati e condotti al Ferrante Aporti di Torino con accuse gravissime: rapina aggravata, lesioni personali in concorso, calunnia aggravata e violenza sessuale. Per i due ventunenni invece è scattato l’obbligo di dimora con divieto di uscita notturna.
Le segnalazioni dei cittadini
Le indagini dei carabinieri sono partite dalle tante segnalazioni giunte dai cittadini negli ultimi sei mesi che parlano di assalti per strada per pochi euro, rapine in casa o nei supermercati, aggressioni gratuite, come quella ad un autista della GTT per non pagare il biglietto del bus.
Uno degli episodi più gravi risale ad ottobre e riguarda il pestaggio di un ragazzino, tutto per un cellulare e 15 euro,
ma non solo: uno dei componenti del gruppo è accusato anche di violenza sessuale, il giovane, armato di coltello, dopo aver rapinato un coetaneo avrebbe minacciato una sedicenne con un coltello trascinandola in un luogo appartato per poi violentarla.
