Rapina all'ufficio postale: impiegati in ostaggio e bottino di 38mila euro. Ma non fanno molta strada

Nella mattinata di venerdì 22 gennaio 2021 personale della Squadra Mobile della Questura di Torino, in via Condove di Collegno, ha arrestato due pregiudicati per rapina aggravata e sequestro di persona.

Rapina all'ufficio postale

In dettaglio: i pluripregiudicati F.F., cl 1967, e M.N., cl. 1960, hanno atteso il fine settimana (giorno in cui le giacenze di denaro sono superiori rispetto gli altri giorni) e, all’atto dell’apertura dell’ufficio, quando sono arrivati gli impiegati per entrare, con un violenta spinta e con la minaccia di un’arma, sono riusciti a far irruzione nell’agenzia postale situata in corso Francia 317 a Collegno (TO).

Minacciati con un coltello e una pistola

A quel punto, i malviventi, hanno sequestrato gli impiegati e con la minaccia di un coltello e della pistola (poi rivelatasi una riproduzione di un’arma semiautomatica), hanno intimato che la cassaforte temporizzata venisse sbloccata. Poi con assoluta calma, hanno atteso tanto l’arrivo degli altri dipendenti (che sono stati a loro volta privati della libertà), quanto l’apertura della cassaforte, che è avvenuta circa venti minuti più tardi.

Bottino di 38mila euro

La permanenza dei rapinatori all’interno dell’Ufficio Postale si è protratta per circa mezz'ora; quindi, dopo essersi appropriati del denaro contenuto nella cassaforte, ammontante a oltre 38.000,00 Euro, i due malfattori si sono dati alla fuga.

Refurtiva recuperata

Sono stati però fermati dopo poco dagli investigatori mentre cercavano di dileguarsi nel cantiere posto davanti all’ufficio postale e di confondersi con gli operai, indossando dei gilet ad alta visibilità che i due rapinatori portavano sotto i giubbotti, durante la rapina. La refurtiva veniva interamente recuperata.